Nardella a FN: "Tocca alla proprietà fare il passo decisivo per lo STADIO e non accetteremo alibi. E' ora di trovare una quadra e un punto fermo, lo dobbiamo ai fiorentini. Franchi inadeguato"
Finisce la campagna elettorale ed anche lo "Speciale Stadio" di Fiorentinanews.com arriva al termine. In queste lunghe settimane vi abbiamo portato l'opinione di tutti e nove i candidati a Sindaco. Da chi non vuole lo Stadio nuovo perchè la Fiorentina deve tornare ad esser popolare fino al concorso tra architetti per ammodernare il Franchi passando per i nuovi investimenti societari decantati nelle ultime ore.
A chiusura del nostro speciale, abbiamo intervistato in esclusiva il Sindaco di Firenze uscente, Dario Nardella, sostenuto dalle liste Nardella Sindaco, Partito Democratico, Avanti Firenze, Firenze+Verde, +Europa, Sinistra Civica.
Sono passati oltre dieci anni da quando i Delle Valle presentarono il progetto per un nuovo stadio. Tutti parevano essere d'accordo e la strada in discesa. Ma ad oggi, non c’è niente. Anzi c’è un Franchi che sta peggiorando ogni giorno di più. A che punto siamo? Cos'è mancato e da parte di chi? Crede ancora nella volontà della Fiorentina di fare un investimento così importante? E da parte del Comune c'è la volontà di proseguire su questa strada?
"Si parla di nuovo stadio da diversi anni ma va detto che la procedura per l’interesse pubblico nell’area Mercafir è iniziata nel 2015. Da lì in poi è cominciato concretamente il percorso per la sua realizzazione. Ho sempre sostenuto e sostengo convintamente che gli stadi li fanno le società sportive, non le amministrazioni perché i soldi pubblici si usano per altro, infrastrutture, servizi. Sta al pubblico certamente predisporre tutte le procedure perché le società possano compiere determinati investimenti.
Ed è quello che il Comune di Firenze ha fatto anche in questo caso. Da parte nostra la volontà c’è, lo abbiamo sempre detto. Il Franchi non è più adeguato. Ora tocca alla proprietà fare il passo decisivo e non accetteremo alibi o tentennamenti perché Firenze non lo merita. Di certo adesso l’obiettivo è la salvezza della squadra e dobbiamo essere tutti concentrati su questo. Non ho voluto fare polemiche adesso in questo momento delicato né tanto meno usare la Fiorentina per fare campagna elettorale. Lo troverei profondamente scorretto nei confronti della città che sono fiero di amministrare. Però poi sul nuovo stadio non si potrà più nicchiare. Bisognerà trovare una quadra, arrivare a un punto fermo, lo dobbiamo ai tifosi e ai fiorentini tutti".