"La Fiorentina non ha alternative a Kean mentre Pongracic è ormai un mistero. Parisi non può dimostrare niente se non gioca mai, cederlo sarebbe una contraddizione tecnica"
Il giornalista e tifoso viola Marcello Mancini ha parlato a Lady Radio soffermandosi su molti temi di casa Fiorentina in vista del ritorno al calcio giocato dopo la sosta per le Nazionali.
“Alternative a Kean? Purtroppo non ce ne sono, abbiamo Beltran e Kouame, con quest’ultimo che viene prima nelle scelte di Palladino. Kean è un calciatore che deve star bene per rendere, fa della potenza e della forza fisica i propri punti caratteristici. Beltran non è una prima punta e l’ha confermato più volte lo scorso anno, Kouame è stato impiegato in quella posizione e prima di mettere in campo un Kean a mezzo servizio…”
‘Cederei Kouame e non Beltran, su Parisi penso che…’
“Un vice dal mercato? Non si può sempre chiedere, chiedere e chiedere. Il parco giocatori viola è infinito nei vari reparti, per chiedere bisogna cedere. Io rinuncerei a Kouame, non a Beltran, però se l’argentino non gioca. Si chiede ai giocatori di dimostrare di essere fenomeni in 45’, come si fa con Parisi, mentre i calciatori hanno bisogno di continuità. Parisi era stato acquistato a colpo sicuro e ora ci se ne libera dopo averlo impiegato pochissimo? Mi sembra una contraddizione tecnica e di politica sportiva”.
‘Pongracic è un mistero, dopo 3 mesi non si sa cosa sia’
"Martinez Quarta, al netto delle distrazioni piuttosto frequenti, dà un valore aggiunto a questa rosa, cosa che non dà Kouame. Pongracic invece comincia ad essere un mistero, ormai un caso. Su di lui la Fiorentina ha puntato per Milenkovic, che sta andando alla grande ma non rimpiango perchè aveva fatto il suo tempo, dopo 3 mesi invece preoccupa e non si sa nemmeno se sia carne o pesce”.