Foto: Fanfani/Fiorentinanews
Foto: Fanfani/Fiorentinanews

Due giorni all’inizio del campionato e le incognite non sono poche in casa Fiorentina. Mancano innesti in ruoli cruciali, in primis il centrocampo, e anche i nuovi acquisti sono tutt’altro che pronti per partire dal primo minuto. Contro il Parma si candidano sicuramente a un posto da titolari Pongracic, Colpani e Kean, ma lo stesso non si può dire di De Gea (che si è dichiarato in grado di giocare, ma l’impressione è che per adesso Palladino si affiderà a Terracciano) e tantomeno di Richardson, arrivato soltanto tre giorni fa. 

Un cantiere ancora aperto

Un cantiere aperto la Fiorentina, come più volte affermato dallo stesso Palladino. Il campionato e la Conference incombono, ed è ovvio ed evidente che la squadra ci arriverà in condizioni non ottimali. Il mercato in ritardo e il rientro posticipato di tanti giocatori impegnati con le rispettive Nazionali sono due dei fattori che non hanno agevolato il lavoro del nuovo allenatore, già di per sé complesso come sempre quando avviene un cambiamento in panchina.

Playoff di Conference: niente brutte sorprese

Verrebbe da dire, a questo punto, che quantomeno il calendario per una volta è venuto incontro alla Fiorentina. Per quanto riguarda la Conference League i possibili avversari sono entrambi di livello assai modesto, niente a che vedere con Rapid Vienna e Twente. Pur con tutti i rischi del caso derivanti da match a eliminazione diretta, peraltro con il ritorno in trasferta, lo stato attuale della Fiorentina dovrebbe bastare per scongiurare brutte sorprese. 

Un inizio soft anche in campionato

Chiaramente diverso il discorso per quanto concerne il campionato, ma anche in questo caso l’algoritmo è stato benevolo. L’esordio a Parma, più che altro per il fattore trasferta, appare sulla carta come l’impegno più insidioso dei tre che la Fiorentina affronterà prima della sosta per le Nazionali. Dopo la gara del Tardini, infatti, i viola riceveranno al Franchi Venezia e Monza: i lagunari sono stati eliminati dal Brescia al primo turno di Coppa Italia, i brianzoli invece hanno fatto fuori il Sudtirol ma solo ai calci di rigore.

Fiducia, pazienza e… più punti possibili

Missioni non proibitive dunque, anche per una Fiorentina in fase di costruzione. La speranza dei tifosi e di Palladino è che la rosa venga completata il prima possibile, e che la prossima settimana possa essere quella buona per definire le ultime operazioni di mercato. Ad ogni modo ci vorrà del tempo per integrare i giocatori nuovi e in generale per vedere tangibilmente sul campo la filosofia del nuovo allenatore: il mercato avrebbe potuto fornire un aiuto in più, adesso non resta che avere fiducia nel mister e portare pazienza. E più punti possibili

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