Il ritorno horror di Dragowski e un Terracciano che risponde presente. Cambia la gerarchia tra i pali della Fiorentina?
Sono tantissime le note positive della Fiorentina che ha trionfato a Napoli conquistando gli ottavi di finale di Coppa Italia. Molte meno, invece, quella negative: tra queste, però, non può non esserci la prestazione di Bartlomiej Dragowski.
Il polacco, tornato dal 1’ dopo tre mesi di stop a causa dell’infortunio muscolare rimediato in campionato proprio contro i partenopei, ha messo in campo una prestazione decisamente negativa. Prima dell’errore con i piedi in occasione del gol di Mertens, aveva già sbagliato due volte nell’impostare l’azione. Un difetto che il polacco aveva già manifestato in passato, ma che per la prima volta ha portato ad un gol subito.
Subito dopo il pareggio, Dragowski ha rimediato un cartellino rosso completamente inutile uscendo senza un motivo logico e ritrovandosi così costretto a stendere Elmas che avrebbe segnato a porta vuota.
Fortunatamente per lui, nel prosieguo della partita la Fiorentina è riuscita a non affossare e anzi ha trovato il gol del 2-1. Il resto, poi, è storia nota.
Sarà interessante valutare se la prestazione di Dragowski possa cambiare definitivamente le gerarchie tra i pali della Fiorentina, visto anche l’ottimo ingresso di Terracciano a partita in corso. In tal senso, una risposta precisa sulle idee di Italiano arriverà dalle prossime due partite contro Genoa e Cagliari prima della pausa per le Nazionali.