Piccinetti: “Nzola non deve scalare una montagna per giocare, Martinelli è pronto e con la Roma potrebbe gasarsi. Castrovilli? La Fiorentina ora non ha bisogno di punti interrogativi”
L’ex calciatore della Fiorentina Claudio Piccinetti, ex tecnico anche delle giovanili gigliate, ha parlato a Lady Radio toccando vari temi centrali riguardo all’attualità di casa viola.
’Nzola non deve scalare una montagna, deve far vedere ciò che ci aspettiamo da lui’
“Chance per Nzola col Maccabi? Se Italiano gli darà una possibilità, gli servirà da stimolo per mostrare motivazioni e provare a riguadagnarsi spazio facendo vedere ciò che ci aspettavamo da lui da inizio campionato. Nzola non ha 5 attaccanti davanti, ne ha uno che è Belotti, con una bella prestazione può rubargli il posto, ma serve continuità…non deve però scalare una montagna.
Su Castrovilli dico che quando si viene da un infortunio grave come il suo, non credo ritrovi lo smalto subito, è difficile. Servono ritmo e minutaggio che solo le partite ti possono dare. Ora c’è bisogno di prestazioni e non punti interrogativi, la Fiorentina ha tre competizioni importanti e se sbagli una partita rischi di essere fuori, non puoi permettertelo”.
‘Martinelli contro la Roma? Potrebbe anche gasarsi, ma…’
Poi commenta il possibile impiego di Martinelli contro la Roma in campionato, in caso di squalifica di Terracciano per bestemmia. “Bisogna fare di necessità virtù. D’altra parte il portiere è un ruolo particolare, ma il ragazzo è pronto, l’ho visto varie volte con la Primavera ed ha grandi qualità, è un profilo in cui la società spera molto. È giovane ma se tocca a lui non se la deve fare addosso anzi, quale migliore occasione per dimostrare? La Fiorentina ha lavorato bene coi portieri, vedi anche Cerofolini a Frosinone. Mi auguro che non tocchi a lui perchè un ragazzo va inserito nei momenti di serenità e tranquillità ma vive con la prima squadra e si allena dalla mattina alla sera con loro e quindi…potrebbe anche gasarsi”.
’Spero che Bonaventura rimanga alla Fiorentina, vederlo giocare diverte’
“Italiano e lo staff ora dovranno essere bravi a tenere tutti sulla corda, senza perdere neanche un giocatore della rosa. La squadra è buona, tanti allenatori vorrebbero questa rosa; certo, aspettiamo ancora il miglior Barak e risposte da Sottil e anche la crescita di Gonzalez, più gol da Belotti. Adesso inizia un tour de force in cui tutti dovranno essere all’altezza della situazione. Bonaventura è una chioccia, in una rosa di calciatori servono calciatori così, che sono esempio per i giovani. Spero che rimanga a Firenze perchè ci sta bene e si è integrato con la città. Vederlo giocare diverte, spero che col buonsenso si arrivi al rinnovo”.