Sandro Sabatini: "Procedura VAR sbagliata, la Fiorentina ha pagato a sue spese. E il rigore c'era. Quando Fagioli tocca palla ti emoziona, grande affare viola"
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Sulla situazione attuale in casa Fiorentina, è intervenuto il giornalista Sandro Sabatini a Radio Bruno Toscana: “Buoni secondi tempi in entrambe le gare contro l’Inter, giovedì entusiasmante e lunedì interessante. Ciò che è cambiato di più è l’atteggiamento dei nerazzurri, decisamente vendicativo e la Viola l’ha subito. Poi anche gli episodi hanno certamente influito. Io avevo già detto a più riprese che il VAR va applicato anche per i corner, esattamente come fosse un gol da valutare sulla linea di porta. Non dobbiamo sottovalutare questa percentuale”.
“La Fiorentina ha pagato a sue spese. E il rigore per la Viola c'era”
Sugli errori arbitrali: “La procedura del VAR è sbagliata e la Fiorentina ha pagato a proprie spese lunedì. E mi è molto dispiaciuto che siano stati equiparati l’angolo fantasma e il rigore assegnato alla Fiorentina. La palla toccata da Bastoni era fuori, è un fatto oggettivo, mentre il fallo di Darmian viene assegnato nove volte su dieci”.
“Bene Fagioli, ti emoziona quando tocca palla. Ha bisogno di una famiglia”
Sulle scelte di formazione: “Non è una critica a Palladino, ma avrei cambiato qualcosina. Col senno di poi sono bravi tutti, infatti non muovo critiche nei suoi confronti, aveva tutto il diritto di confermare i suoi undici. Magari un pizzico di coraggio nel provare a non subire l’Inter… Ho il giudizio poi influenzato da quanto si è visto da Fagioli e Zaniolo negli ultimi venti minuti. Quanto può dare Fagioli? Non sono obiettivo, stravedo per lui. Grande centrocampista che quando tocca il pallone ti emoziona. La Fiorentina ha fatto un grande affare a prenderlo, ora ha bisogno di avere una bella famiglia attorno”.
“Zaniolo vice Kean? Prima chiedere a Gudmundsson e Beltran”
Zaniolo può fare il vice Kean? “Sì, ma prima di chiedere a lui farei domanda a Beltran e Gudmundsson. Sempre per come ha ragionato Palladino. Il suo ruolo, secondo me, è quello visto a Milano. L’alternanza fra i tre può essere sempre una buona idea”.