Ghezzal scalda i motori ma come lo può usare Montella?
Giunto nell'ultima giornata di mercato per completare la rosa degli esterni offensivi, Rachid Ghezzal ha disputato fin qui pochi minuti, nei finali di gara con Milan e Udinese. Due apparizioni consecutive, sommate alle parole confortanti di Montella su di lui e sulla sua crescita a livello fisico. L'algerino è stato tra i migliori nell'amichevole di ieri a Pistoia, segnando anche il suo primo gol ma cercando tante altre volte la conclusione. Segnali di un calciatore vivo e voglioso di trovare più spazio nelle rotazioni viola, se pur lo scenario da inizio stagione sia mutato: nel 4-3-3 infatti Ghezzal avrebbe trovato la sua collocazione naturale e almeno finché Montella non troverà l'assetto giusto per potersi permettere il tridente, per l'ex Lione l'inserimento non sarà così semplice. La sua natura gli impone infatti di partire dall'esterno e non come "punta" a tutto campo, cioè il ruolo un po' inventato da Chiesa e Ribery; un po' di pazienza e con il ritorno ai tre attaccanti, anche per Ghezzal ci potrà essere più spazio.