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Il direttore sportivo della Fiorentina Daniele Pradè, a margine della presentazione di Cabral, è tornato sulla cessione di Dusan Vlahovic: "Il gruppo è unito e forte, consapevole che non dipende da un solo calciatore. Oggi Biraghi ha parlato a lungo con Commisso, riportando ciò che vuole la squadra. Italiano è un allenatore bravo e una persona intelligente, ha capito che era impossibile trattenere Vlahovic".

E poi ha aggiunto: "Sono il primo a capire l'amarezza dei tifosi, ma purtroppo ci sono delle situazioni in cui le società possono fare poco. La cessione di Vlahovic era un'operazione a cui non potevamo assolutamente dire di no, visto il rischio di perdere il giocatore a zero. Comunque noi non vogliamo perdere la nostra ambizione sportiva, anzi la vogliamo aumentare e gli acquisti di Pitaek e Cabral lo dimostrano".

 


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