Un KO che chiama tutto il mondo Fiorentina ad un'onesta autocritica. Da Commisso in giù è già il momento di provare a capire cosa è stato sbagliato
La Fiorentina fa la partita e perde, la Lazio gioca in contropiede e vince. E non di misura, ma per 4 a 0. La Fiorentina costruisce e sciupa, la Lazio conclude poco e segna praticamente in tutte le occasioni che ha. Forse sta tutto qui il momento della squadra viola, sicuramente sfortunato, ma anche pieno zeppo di incertezze, di fragilità, di errori.
Questa volta le occasioni e la ricerca della profondità ci sono state. Questa volta Jovic ha avuto le palle giuste, Ikone anche. Sbagli gravi, evidenti, perché andando in vantaggio la partita sarebbe potuta sicuramente cambiare. Invece niente, la Lazio stravince e alla fine umilia anche una Fiorentina in balia di se stessa. E la squadra di Italiano, al di là della batosta numericamente forse ingenerosa, sprofonda in classifica, ricordando i peggiori campionati degli ultimi anni.
Certo, la prestazione ci ha detto che i viola, dopo la vittoria in Coppa, hanno almeno ritrovato un pizzico di gioco, ma non può bastare. Dietro la squadra di Italiano viene punita alla prima occasione, alla prima sbavatura. Segnali evidenti di fragilità, di una squadra che alla prima difficoltà va ko.
Non rimane che pensare all’Europa, perché la partita di giovedì sarà fondamentale. Si giocherà ancora al Franchi, davanti ad un pubblico che anche in questa circostanza ha incitato la squadra fino alla fine, arrendendosi soltanto al novantesimo, davanti ad uno 0-4 difficilmente digeribile. Difficile capire cosa sta succedendo, questa sconfitta è pesantissima e chiama tutto il mondo Fiorentina ad un'onesta autocritica. Da Commisso in giù è già il momento di provare a capire cosa, dalla spettacolare squadra della passata stagione, sia cambiato. E cosa (probabilmente tanto) è stato sbagliato.
Ancora una volta zero gol realizzati e una difesa che non riesce quasi mai a compattarsi, ad evitare reti davvero imbarazzanti. Rischiamo di dire, di scrivere, sempre le stesso cose. Finisce con una bordata di fischi, meritatissimi. La Lazio, lo scorso anno, valeva i viola, oggi è nettamente più forte. La Fiorentina, invece, si è indebolita, ma, soprattutto, non sembra più avere soluzioni. Speriamo intanto nell’Europa. Con gli Hearts non sarà più concesso sbagliare.