Lazzari: "Cagliari serve per preparare al meglio la finale di Atene. Il problema della Fiorentina non è la difesa"
A tre giorni dall’ultima partita di campionato a Cagliari, l’ex centrocampista della Fiorentina Andrea Lazzari ha fatto un’analisi di come la squadra di Vincenzo Italiano arrivi alla sfida, con sullo sfondo la finale di Atene. Questo un estratto delle sue dichiarazioni a Radio Bruno:
“La finale di Atene è sicuramente un obiettivo importante per la Fiorentina, e quindi sono convinto che possa influire sulla prestazione della squadra a Cagliari. Sono convinto che ci potrebbero essere due strade di pensiero. Ci sono due tipi di vedute. C’è il giocatore che giocherà in Sardegna, sapendo poi di non scendere in campo ad Atene, oppure quello che nonostante tutto ciò vorrà scendere in campo per convincere l’allenatore a riproporlo in finale. Sappiamo molto bene quanto conti il gruppo: una rosa coesa di permette di buttare il cuore oltre l’ostacolo. Sai che in panchina c’è un compagno pronto a dare il triplo per la squadra, questo crea molta fiducia nello spogliatoio. Ricordo con molto piacere De Silvestri, che nei miei anni a Firenze era fantastico: questa cosa la sta riportando nelle squadre dove va a giocare. E a Bologna si sono visti i risultati: Quando tutti virano tutti dalla stessa parte è tutto più facile per la squadra.
Ha anche aggiunto: “Se hai una base solida su cui lavorare, e i nuovi che arrivano vengono trascinati da chi è in squadra da più tempo, questa scuola di pensiero porta in alto: a volte le idee sono superiori al singolo giocatore o alle tattiche di un allenatore. L’obiettivo comune deve essere quello di remare da tutte le parti. Sarà retorico dirlo, ma è chiaro che l’unione fa la forza: un pugno dato con tutte le dite fa più male di un semplice schiaffo”.
Ha poi concluso: “Oggi ogni giocatore ha ruoli e responsabilità grandi. Serve avere lucidità per fare grande filtro davanti la difesa e garantire anche qualità oltre la metà-campo. Per questo dico che il problema dei viola potrebbe non essere soltanto il reparto difensivo, ma che ci sia bisogno di migliorare qualcosa a livello di squadra”.