Longari: "Impensabile che un club sano come la Fiorentina potesse svalutare una risorsa come Amrabat. Calciatore viola ha commesso un errore, una situazione diversa da quella di Zaniolo e la Roma"
Nel proprio editoriale per Sportitalia, il giornalista Gianluigi Longari, storico volto dell'emittente, analizza anche una situazione molto calda e attuale di casa Fiorentina. Longari si sofferma su Sofyan Amrabat e le vicende che lo hanno visto protagonista nell'ultimo giorno di mercato. Si è espresso così il giornalista: "Ancora diverse le dinamiche di altri due scontenti di lusso della sessione, come Zaniolo ed Amrabat. Sul fronte Amrabat la paternità dell’errore sta tutta dalla parte del giocatore: impensabile che uno dei pochi club sani e dotati di disponibilità economica come la Fiorentina potesse scendere a compromessi svalutando nell’immediato una delle proprie risorse più importanti sul campo, per accontentarne la velleità di vestire la maglia del Barcellona. Un diniego che i Viola hanno chiarito sin dalle prime ore del DeadLineDay e che hanno meritevolmente confermato sino alla chiusura della porta dello Sheraton".
"Il caso del romanista è decisamente contorto nella lettura, perché appare evidente che entrambe le parti in causa abbiano sbagliato qualcosa. In primis il giocatore che decide di non mettersi a disposizione della squadra per spingere alla cessione, e poi la società nella richiesta nemmeno troppo velata di accettare una proposta che Zaniolo ha più che lecitamente rispedito al mittente. I cambi d’opinione successivi (sia nel valutare tardivamente la proposta del Bournemouth, sia nel tendere la mano alla Roma a mercato finito) certificano la confusione che ha contraddistinto un quadro da cui esce sconfitta principalmente la società che non ha monetizzato quello che pensava ed è destinata a non farlo nemmeno in estate, nonostante le forzature mediatiche di supporto".