La svolta che manca per dare il via libera a Dia. Ma quando il calciatore dà l'assenso a cambiare aria...
Un bel bomber, magari uno che possa garantire alla Fiorentina quel bottino di reti indispensabile per ambire a posizioni di vertice. I puristi mi perdonino il paragone, ma almeno così ci capiamo, uno come è stato per la Viola Dusan Vlahovic nella stagione e mezza in cui c'è stata la sua esplosione prima della cessione alla Juventus. I tifosi gigliati lo sognano da mattina alla sera, così come crediamo che anche Vincenzo Italiano farebbe salti di gioia per averlo.
Però c'è da fare i conti con qualcosa per esaudire questo desiderio: che attualmente la Fiorentina ha già in rosa, nel ruolo, Arthur Cabral e Luka Jovic. Per essere ancora più specifici, difficile attenderci qualcosa fin quando non ci sarà la cessione di uno dei due, o anche l'abbozzo di una trattativa importante. Posto che non è conveniente dare via in questo momento il serbo, per tanti fattori, alla fine dovrebbe essere proprio il brasiliano a fare spazio ad un eventuale subentrante.
Su Boulaye Dia c'è una certezza: è un giocatore che piace alla dirigenza della Fiorentina, in particolare a chi tiene in mano i cordoni della borsa ed è anche il grande referente di Rocco Commisso (c'è bisogno di fare nomi?). Questo non da ora; vi abbiamo anche raccontato nel corso delle settimane come si sia evoluta la trattativa con il calciatore, e come non ci sia stata invece una vera svolta in quella con la Salernitana, che è diventata proprietaria delle prestazioni dell'attaccante nato in Francia, ma di origini senegalesi.
Alta la clausola valida fino al 20 luglio (25 milioni di euro), ma ancor più alta potrebbe essere la richiesta economica dei campani dopo quella fatidica data. Per tutti questi motivi la società viola ha già cercato di mettere sul tavolo il nome di Cabral, ricevendo però segnali certamente non entusiastici. Le vie del mercato, lo sappiamo, sono infinite e quando c'è l'assenso del calciatore a cambiare aria (davanti alla promessa di un ingaggio molto più alto dell'attuale) la svolta potrebbe arrivare da un momento all'altro.