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La Nazione di oggi spiega come il tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano intende cambiare il ruolo del portiere titolare Bartlomiej Dragowski. Per il gioco che vuole proporre il nuovo allenatore l'estremo difensore interpreta un ruolo chiave.


Motivo per il quale Dragowski dovrà rimodulare il suo compito all'interno del campo, poiché i pericoli dovranno essere previsti con tantissimo anticipo. Serviranno grande intuito visione di gioco da parte del polacco, questo per prevedere in anticipo ogni possibile pericolo. Cambierà il posizionamento di base nell’area piccola rendendolo più avanzato e sarà pienamente coinvolto nell’azione di ripartenza dal basso, partecipando al giro palla anche in situazioni di pressing avversario. Il concetto del ‘non si regala mai la palla’ parte dalle fondamenta dell’azione, dovrà essere il primo elemento identificativo del nuovo Dna viola. In questo nuovo mestiere di giocatore aggiunto il portiere sarà aiutato dai compagni della difesa, che dovranno essere veloci a smarcarsi per ricevere il pallone e impostare l’azione. In tutto questo non dovrà essere corso il rischio di prendere imbarcate da lontano.


In sintesi, il posizionamento sarà più avanzato e Dragowski sarà pienamente inserito nell'azione di ripartenza dal basso. Per questo motivo il gioco coi piedi anche in situazioni di pressing avversario diventerà fondamentale per lo sviluppo delle manovre di tutta la squadra.


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