Unipol sgambetta la variante per lo STADIO e fa ricorso al Tar
Sulla questione stadio della Fiorentina, entra in scena Unipol che fa il proprio sgambetto alla variante. Facendo ricorso al Tar contro l’atto appena approvato in Comune che prevede la costruzione dell’impianto sportivo a sud dell’area Mercafir e a nord il mercato. La società, scrive La Repubblica, contesta che quest’ultimo doveva andare a Castello e il voltafaccia non avrebbe "giustificazioni motivate".
Tutto questo mentre siamo praticamente alla vigilia dell'uscita del bando per la vendita dei terreni in questione e tutto questo mentre la Fiorentina, che ha mille dubbi se realizzare il nuovo stadio, deve decidere se parteciparvi o meno.
Il ricorso è firmato da "Nit", Nuove Iniziative Toscane, la società che fa capo a Unipol, proprietaria dei famosi terreni di Castello, quelli dove nell’era Della Valle, Palazzo Vecchio aveva previsto la realizzazione del nuovo mercato ortofrutticolo. Ora che è tornato di moda il vecchio progetto, quello cioè di tenere sia mercato (a nord) che stadio (a sud) nell’area Mercafir, Unipol invece si inalbera.