Martinez Quarta torna a casa: cessione troppo frettolosa? Le tre statistiche in cui il "Chino" eccelleva nella rosa della Fiorentina
Ieri sera è diventata ufficiale la cessione di Lucas Martinez Quarta, che torna a casa sua, al River Plate, squadra di cui è tifoso e dalla quale era arrivato nel 2020. Il Chino, al quale i tifosi hanno riservato un caloroso saluto nell'allenamento a porte aperte del primo di gennaio, lascia dunque posto per il probabile arrivo di Pablo Marì, che insieme a Valentini andrebbe ad infoltire il reparto difensivo della Fiorentina, in ottica di un possibile ritorno alla difesa a 3, già provata da Palladino contro il Napoli.
Tuttavia, la cessione di Quarta ha diviso la tifoseria viola: da un lato c'è chi non si è disperato della situazione, viste le prestazioni altalenanti del centrale argentino, ma dall'altro lato c'è chi si è detto dispiaciuto di veder partire un leader dello spogliatoio, un giocatore che ha sempre dato tutto per la squadra e che, viste le alternative, forse avrebbe fatto comodo a questa Fiorentina: con un Moreno che sembra ancora inesperto, un Valentini che è appena arrivato dopo uno stop di quasi un anno e un Pongracic “oggetto misterioso”, la coperta potrebbe essere più corta del previsto.
Non solo: come riportato da OptaJavier, che si occupa della statistiche del calcio sudamericano, Quarta si trovava in testa a due classifiche statistiche, per quanto riguarda la rosa della Fiorentina. L'argentino infatti era il giocatore con più azioni palla al piede per partita di tutta la rosa viola, dato significativo se si pensa che si sta parlando di un difensore centrale, ma che non sono una sorpresa per chi ha visto giocare il Chino. Non solo: era anche il giocatore della Fiorentina con più contrasti effettuati per partita, altro suo cavallo di battaglia, oltre ad essere terzo in Serie A per spazzate riuscite. Il calcio non può essere ridotto solo alle statistiche, ma queste evidenziano come la cessione di Quarta sembri un po' prematura.