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Nikola Milenkovic non è mai stato così vicino a lasciare la Fiorentina. Nessun allarmismo, e ci mancherebbe. La situazione è ormai ben delineata da anni. Il classe ’97 serbo, da 5 anni a Firenze, è un calciatore che ha dimostrato di poter meritare un ulteriore salto di qualità in Serie A ed in Europa. Milenkovic sogna la Champions League ed oggi la Fiorentina questa prospettiva non può offrirgliela. Il ragazzone slavo ha un rapporto stupendo con città, tifoseria e dirigenza viola, e il Ds Pradè è stato molto esplicito in conferenza di recente. La Fiorentina non terrà controvoglia l’ex Partizan qualora dovesse presentarsi una bella occasione per la sua carriera. Ed oggi, l’attenzione di tante grandi squadre su Milenkovic è molto alta. 


Certamente la valutazione del cartellino del calciatore è enormemente influenzata dal contratto in scadenza nel 2023. La quotazione del serbo è dimezzata, e la Fiorentina è pronta a farlo partire per 15 milioni di euro. Sul ragazzo di Ramadani ci sono Milan, Inter, Napoli ed infine Juventus. I bianconeri sono una squadra che alletta il giocatore oggi, meno propenso invece a sposare il progetto del Napoli. I partenopei sembrano aver virato su Kim e Diallo. Anche le milanesi sono vigili sul calciatore. Il Milan conta sul feeling tra Pioli ed il calciatore, l’Inter vuole ampliare e ringiovanire il pacchetto centrali. La cessione di Koulibaly al Chelsea ha dato il via al valzer dei difensori. Le situazioni in bilico di altri top player della difesa in Italia come Bremer, Milan Skriniar e Matthijs De Ligt innescheranno un domino che andrebbe a coinvolgere con grande probabilità anche il numero 4 gigliato. 


La volontà di Italiano e delle alte sfere viola è certamente quella di trattenere il calciatore con annesso prolungamento ed adeguamento del contratto. Tutto dipenderà però dalle intenzioni  del calciatore. Certamente la questione andrà risolta per tempo, ma la Fiorentina ha ormai individuato vari profili per la sostituzione del serbo, per non venire investita da un’eventuale cessione pesante. La dirigenza viola è consapevole del ruolo centrale di Milenkovic nella rosa e dell’importanza del ragazzo nello scacchiere di Italiano, e provvederebbe alla sostituzione del calciatore con un profilo di assoluta affidabilità. Certamente la perdita sarebbe considerevole, ma il calcio di oggi sempre più ha evidenziato quanto sia importante muoversi con lungimiranza per rimpiazzare i partenti. E non è detto che da una partenza illustre una squadra debba sempre uscire indebolita.


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