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Quella siglata ieri sera contro il Milan da Dusan Vlahovic è stata una doppietta importante per tanti motivi. Prima di tutto il centravanti della Fiorentina non aveva mai fatto gol contro il Milan, e stavolta contro il suo ex tecnico Stefano Pioli, che lo aveva fatto esordire in Serie A, ha fatto ben due gol.

C'è poi da precisare che la quarta rete dell'attaccante viola fa salire il suo score a quota 27 i suoi sigilli nell'anno solare, tanti quanti un certo Kurt Hamrin ben 60 anni fa. Inoltre è anche il decimo centro realizzato in tredici partite che porta così il numero 9 viola alla doppia cifra.
In merito a questi dati sulle pagine de la Repubblica di oggi viene evidenziato che grazie a questo risultato la Fiorentina può cullare il sogno di un'Europa che manca da troppo tempo. C'è però da restare con i piedi per terra perché la strada è ancora dannatamente lunga.


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