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Doveva essere una semplice partita di calcio, invece Belgio-Svezia si è trasformata in un incubo. A Bruxelles un uomo ha aperto il fuoco con un kalashnikov al grido di “Allah akbar”, uccidendo due tifosi svedesi e ferendo tante altre persone. L'attentatore, un tunisino di 28 anni, ha poi rivendicato tramite un video la sua appartenenza al gruppo terroristico dell'ISIS e ha annunciato di stare dirigendosi verso lo stadio. 

Nel frattempo i giocatori, che si trovavano negli spogliatoi durante l'intervallo, non sono stati fatti rientrare in campo per il secondo tempo, con quelli della Svezia che si rifiutavano di continuare la partita. Alla fine la UEFA ha deciso di interrompere ufficialmente la partita per ragioni di sicurezza, mentre a Bruxelles il grado di allerta è arrivato al livello 4 (ossia il massimo). L’arbitro della sfida era il fischietto italiano Mariani.

Inizialmente i tifosi sono stati mantenuti all'interno dello stadio Re Baldovino, e solo successivamente evacuati e guidati fuori dall'impianto settore per settore. 


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