Ulteriori guai in vista per la Juventus? La Consob avvia un'indagine
La Consob ha avviato un'ispezione sul bilancio della Juventus. Secondo l'authority di vigilanza sui mercati il documento al 30 giugno 2022 non sarebbe conforme ai principi contabili IAS 1 di “Presentazione del bilancio”, e IAS 8 “Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori”, mentre il bilancio consolidato semestrale al 31 dicembre 2022 non sarebbe conforme ai principi contabili internazionali IAS 1 “Presentazione del bilancio”, IAS 8 “Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori”, IAS 34 “Bilanci Intermedi”, e IAS 38 “Attività immateriali”.
La Juventus ha spiegato in comunicato che, come già comunicato alla Consob lo scorso 6 ottobre, le criticità oggetto della comunicazione di avvio delle verifiche riguardano 16 operazioni di compravendita di diritti alle prestazioni sportive di calciatori effettuate con la medesima controparte, e pertanto asseritamente “incrociate” tra 2019 e 2021, già in passato oggetto di procedimento concluso il 19 ottobre 2022 ed una “operazione incrociata” relativa all'esercizio 2022/2023.
Il documento, continua la Juventus, si riferisce anche alla rilevazione delle passività e il criterio di contabilizzazione dei costi in seguito alla conclusione di accordi con il personale tesserato nell’ambito delle c.d. “manovre stipendi” realizzate nelle stagioni sportive 2019/2020 e 2020/2021, profili anch’essi già oggetto del Procedimento 154-ter 2023. Infine gli effetti contabili andrebbero ricondotti ad alcuni “promemoria” o “memorandum”, attinenti a talune operazioni di calciomercato, risalenti agli esercizi 2017/2018, 2018/2019 e 2019/2020, le quali hanno condotto alla rilevazione di plusvalenze nei relativi bilanci, oltre che ad asseriti rapporti di natura debitoria con altri club.