Piccinetti: “Giocare in dieci contro l’Atalanta è complesso anche per Manchester City e Real Madrid. Da quanto Gonzalez non fa la differenza? Non ha mai saltato l’uomo, era sempre a terra”
L'ex giocatore e allenatore delle giovanili della Fiorentina Claudio Piccinetti è intervenuto a Lady Radio affrontando alcuni punti chiave della sconfitta della squadra viola contro l'Atalanta in Coppa Italia, che ha sancito l'eliminazione della squadra di Italiano dalla competizione.
“Non è tutto da buttare, la Fiorentina ha commesso degli errori e li ha pagati. Non parlo mai dell’arbitro, ma restano dubbi sul gol convalidato di Lookman, guardando alcuni fermo immagine. La Fiorentina ha lottato fino all’espulsione di Milenkovic, arrivata ancora una volta a causa di un posizionamento errato dei centrali viola, messi male anche col corpo. Giocare in dieci contro una corazzata come l’Atalanta poi è impensabile, non possono farlo nemmeno Manchester City e Real Madrid. Perchè a Gonzalez, Kouame e Belotti non viene dato un millimetro di spazio in area avversaria, e la Fiorentina lascia un metro di spazio a Scamacca? Al di là della bravura dell’attaccante della Dea, sono errori che si pagano, deve esserci un difendente in pressione forte sul giocatore. Servirà fare attenzione contro il Bruges per non commettere ancora errori del genere”.
‘La squadra di Gasperini è più matura e sa raggiungere il risultato'
“L’Atalanta ha commesso tantissimi falli per spezzare le trame viola, spesso intervenendo in maniera sistematica, annullando ripartenze e costruzione del gioco. Quella di Gasperini è una squadra più matura della Fiorentina, nel raggiungimento del risultato, al di là dei calciatori tecnici, eclettici, strutturati a disposizione. La Fiorentina è riuscita a pareggiare e restare in partita lottando, ma pur avendo fatto una buona partita, la squadra in avanti resta quella che è e non sa gestire varie situazioni in campo sotto ogni punto di vista”.
‘Da quanto tempo Gonzalez non fa la differenza?’
“Gonzalez non è mai riuscito a liberarsi del difensore, neanche una volta, ha perso tutti i palloni nell’uno contro uno. Mai vinto un duello. Da quando non è che offre le prestazioni che ci aspettiamo? Anche ieri era sempre in terra. Conosciamo la filosofia dell’allenatore e come a livello di reparto difensivo occorra crescere sotto ogni punto di vista, di singoli e di reparto. Ma se si è arrivati a due finali bisogna prendere atto che il gioco ha portato a dei risultati, con tutti i pro e i contro che caratterizzano il modo di stare in campo della Fiorentina”.