L'incubo è finito e adesso esiste solo una parola d'ordine: RIVOLUZIONE!

E' finita, l'incubo è passato. Stamattina ci svegliamo tutti con un peso in meno sullo stomaco, quel magone del "non succede, ma se succede" che ci ha attanagliato in questa settimana. La Fiorentina si è salvata, anche se non tanto per merito suo quanto di un'Inter che ha fatto il suo dovere. Ma questo adesso non è importante. Adesso la parola che tutti i tifosi vogliono sentir dire è "RIVOLUZIONE". A partire dalla società, se gli affari con Rocco Commisso andranno in porto. E poi con i giocatori, dal momento che davvero in pochissimi possono salvarsi dallo scempio di quest'anno. Un progetto iniziato appena due anni fa, dunque, è fallito miseramente e adesso occorre ripartire nuovamente da capo. La differenza però è che se davvero la Fiorentina diventasse di proprietà americana, forse il futuro stavolta potrebbe essere diverso. Via quella sensazione di tante parole che poi non portano a niente, tratto tipico della gestione Della Valle, a favore invece di un salto nel vuoto, verso un mutamento radicale. I cambiamenti, si sa, possono essere negativi o positivi ma è anche vero che è molto difficile andare più a fondo di così. E allora da oggi si azzera tutto e si riparte, con la curiosità e il fermento di sapere quale sarà la Fiorentina del futuro. Forse, stavolta, diversa per davvero.