Rubino: "La Fiorentina è la mia squadra del cuore, sogno un gol sotto la Fiesole. In prima squadra ci sono dei calciatori incredibili, vi racconto le emozioni del mio esordio a Marassi"

L'attaccante della Primavera della Fiorentina Tommaso Rubino ha parlato a Radio Serie A: “Un centro sportivo così ti cambia la vita, qui cresci avendo tutto per inseguire il tuo sogno. Io sono alla Fiorentina da undici anni, sono arrivato che ero un bambino e ho avuto la fortuna di fare il percorso con tanti amici. Sperò di vestire la maglia viola ancora per tanti anni, sono un tifosissimo viola per merito di mio nonno che mi ha trasmesso questa passione. La prima volta che sono andato in Curva ho capito che la Fiorentina sarebbe stata la mia squadra del cuore”.
Sull'esordio in prima squadra: “Palladino mi ha messo dentro a Genova, in un momento difficile della partita. Non me l'aspettavo, in quel momento capisci che stai realizzando il tuo sogno e cerchi di dare tutto per aiutare la squadra a vincere la partita. Un'altra grande emozione è stata esordire al Franchi, davanti a quei tifosi con i quali pochi anni prima andavo a cantare allo stadio”.
Sui sui riferimenti: “Della prima squadra mi piacciono molto Adli e Fagioli, mi rivedo molto nel loro modo di giocare. Hanno grande qualità e non posso che imparare da loro. In prima squadra ci sono dei giocatori incredibili, Kean e Gudmundsson sono fortissimi. Mi piace molto anche Beltran, che fa un po' il ruolo che piace a me. Sogno di fare un gol ed esultare sotto la Fiesole”.
Infine: "Galloppa mi ha sempre messo trequartista e quello è il mio ruolo preferito, anche se credo che in futuro posso fare anche la mezz'ala. Ultimamente sto segnando tanto, contro l'Inter ho fatto un gran gol prendendomi la responsabilità di calciare un pallone difficile. Punizioni? Nessun segreto, semplicemente mi concentro il più possibile, conto i passi e mi focalizzo su dove voglio indirizzare il pallone".