​​

Sulle colonne del Corriere dello Sport si legge il commento del giornalista Andrea Polverosi sulla vittoria per 2-0 maturata ieri al Franchi tra Fiorentina e The New Saints. Questa una parte del suo pensiero: "Evitata la figuraccia, evitato il primo passo falso in Conference League. Vista la sofferenza per arrivarci (ai rigori nello spareggio contro l’Akademia Puskas, grazie alla prodezza di De Gea), sarebbe stato beffardo pareggiare la prima in casa contro una squadra di semiprofessionisti gallesi. Ma per riuscirci, dopo un’ora di calcio pressapochistico, c’è voluto l’ingresso di tre titolari. Il nome che portano in giro per il Galles e ora anche in Europa farebbe pensare alla squadra del prete, che si allena all’oratorio e prima della doccia fa anche un po’ di catechismo. E invece The New Saints, rischiando la blasfemia, hanno corso come indemoniati e costretto la Fiorentina tutta nuova a chiudere il primo tempo sullo 0-0. Forza e coraggio, anzi, forza d’animo, le virtù dei nuovi santi. 

Palladino ne ha cambiati 10 rispetto a Empoli (battuto il record di 9 sostituzioni di Vincenzo Italiano), ha messo insieme una squadra che insieme non ha mai giocato e non lo ha fatto nemmeno ieri sera per un’ora intera. Poche volte si è visto un calcio... all’indietro come quello dei viola, quando andava bene diventava un calcio orizzontale, di attesa, di speranza. 

Zero con errori diffusi da Ikoné, pochissima spinta da Kayode, molta confusione da Parisi, tanti scatti con tagli al centro di Sottil che finiva immancabilmente l’azione con un passaggio indietro. Lo schema più chiaro era il cambio gioco da sinistra a destra di Biraghi per Ikoné: schema irrisolto. La svolta dopo un’ora scarsa quando sono entrati tre titolari, Dodo (mezz’ora fatta molto bene), Kean (in gol) e Gudmundsson, perché era chiaro a tutti, specialmente a Palladino, che continuando così la Fiorentina rischiava un’altra brutta figura. I viola hanno alzato il livello di pericolosità, i gallesi si sono ritirati sempre più e alla fine Adli (un ex milanista a segno tre giorni prima di ritrovare il Milan) ha trovato l’angolo giusto per l’1-0. Pochi minuti e poi anche il timbro di Kean, già al sesto gol stagionale. Almeno il centravanti c’è". 

"Sono tutti titolari", una favoletta che non regge più. La glorificazione dei bravi ragazzi che si vogliono tanto bene... e che fanno fatica a battere una squadra gallese
Una favoletta che non regge più, nonostante Palladino continui a ripetersela e a ripetercela. Quella del “non esiston...

💬 Commenti (3)