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Sulle colonne de La Gazzetta dello Sport si legge l'opinione del giornalista Enzo Bucchioni sull'operazione che ha portato Arthur a vestire la maglia della Fiorentina. Questo parte del suo articolo per il quotidiano: "È bastata una telefonata di Vincenzo Italiano per portare Arthur Melo a Firenze e, a naso, l’allenatore deve essere stato piuttosto convincente. Il brasiliano ha già in tasca le chiavi della Fiorentina, ci sarà lui al centro del gioco e dei giochi viola. E questa è la vera novità che si nasconde dietro l’arrivo di Arthur in prestito con diritto di riscatto dalla Juventus: Italiano torna all’antico. Ha una grande voglia di rimettersi in mano a un regista o almeno a un giocatore capace di dare i tempi di gioco, di tenere compatta la squadra e di velocizzare il giro della palla.

(…) Questa volta funzionerà l’operazione recupero di un grande giocatore perduto? Italiano lo ha voluto fortemente e sa benissimo che Arthur è un centrocampista perfetto per il suo tipo di calcio, è convinto che il brasiliano tornerà ad essere determinante con la sua qualità di palleggio e la personalità, all’interno di un collettivo che lo può esaltare. Ma lo sa anche Arthur che il gioco di Italiano e una tifoseria come quella Fiorentina possono essere l’ideale per ritrovarsi e ritrovare quella gioia di giocare a calcio lasciata a Rio. Arthur ha perso tre anni per una scelta sbagliata della Juve che l’ha preso per Sarri e poi l’ha messo in mano ad Allegri, che dei giocatori con le caratteristiche del brasiliano fa assolutamente a meno. Ma non poteva essere adatto neppure a Klopp e al suo calcio fisico”

Un anno dopo l'addio di Torreira, la Fiorentina torna al regista con Arthur. Una scommessa "alla Jovic" per tornare all'ordine lì in mezzo
La Gazzetta dello Sport analizza quello che è il colpo Arthur per la Fiorentina, con il giocatore che è già arrivato ...

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