Bucciantini: "Quando accetteremo che Italiano ha dato tanto valore alla Fiorentina? Martinez Quarta può fare il terzino e deve dimostrare di avere continuità. Ho fiducia in Nzola e Beltran"
Marco Bucciantini a Radio Bruno ha toccato vari temi in casa Fiorentina sottolineando i meriti di Italiano e come la situazione della difesa viola non sia a suo parere così problematica.
Ecco le parole del giornalista: "A me dispiace tanto per Dodô, perchè quello vero lo abbiamo visto 50 giorni lo scorso anno ed era devastante, il picco l’ha avuto tra marzo e aprile. Sembrava un giocatore dominante e in grado di fare tutto. Abbiamo perso un giocatore forte che non era mai stato benissimo quest’anno. Possono bastare tre terzini, può giocarci anche Quarta, seconda scelta dopo Kayode al momento. Anche la difesa a tre può essere una soluzione. Usciamo dal dramma che senza 4 terzini non si possa fare una stagione. L’allenatore ha saputo nascondere alcuni limiti della squadra. Speriamo che torni Mina e dia fiato alla difesa nel mezzo. Lì al centro manca un giocatore e abbiamo già detto che la Fiorentina ha sbagliato".
Prosegue Bucciantini: “Martinez Quarta deve dimostrarci che dura più di un mese e che questa è l’annata giusta. Se è esaltato, con la sua personalità può giocare da terzino. La partita di Udine ci dice che la Fiorentina ora è più matura, consapevole, esperta, al terzo anno di Italiano. Ogni picconata agli argomenti contro Italiano, a me fa solo piacere. Quando accetteremo di avere un allenatore che ci ha dato tanto valore? Nel mondo moderno si sente di avere un posto, di esistere, solo se si critica, in qualsiasi ambito. La Fiorentina ha il secondo attacco del campionato e non segnano i centravanti, andrebbe fatta la ola davanti all'allenatore. Penso che serva attendere la crescita di condizione di Nzola e che Beltran sia più dentro alla squadra”.
“Mentre l'anno scorso ero più sfiduciato, quest'anno credo di più nei due centravanti viola e penso che diano di più rispetto a quelli che hanno lasciato la Fiorentina. La lotta Champions dipende da come Napoli Juve e Roma reagiranno ad un momento difficile, più che dalla Fiorentina. È prematuro però affrontare certe discussioni, ci sono tante squadre in evoluzione e altre invece in difficoltà”.