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E’ il momento del salto. Perché qualche scelta azzeccata, un grande allenatore, il vento che gira dalla tua parte, sono tutti segnali che non vanno sottovalutati. Anzi. Questa Fiorentina merita di provarci e anche di avvicinarsi a quella parolina ‘Champions’ impronunciabile fino a qualche mese fa. 

Una squadra che ha capito i propri limiti

Tre vittorie per 1-0 di fila dimostrano innanzitutto una cosa, che questa squadra è tosta. E’ finalmente quadrata, ha capito i propri limiti e ha deciso di lavorarci sopra. Con un allenatore arrivato per caso (era stato scelto Gattuso e sappiamo tutti cosa accadde), con due difensori goleador (Quarta e Ranieri) entrambi ai margini e sul mercato fino all’ultimo nelle scorse estati, con quattro centravanti sbagliati (o quantomeno non indovinati al momento) su quattro dopo Vlahovic. Con un portiere (Terracciano), sempre ad un passo dall’avvicendamento ma, invece, sempre titolare. Con tanti infortunati sugli esterni e soluzioni sempre complicate da trovare. Insomma, nonostante tutto questo la Fiorentina è lassù in piena zona Champions. 

Un anno (quasi) da incorniciare

Non può essere solo fortuna (quella conta sempre), non possono essere solo i meriti di un grande allenatore (forse adesso lo hanno capito tutti, forse…) come Italiano. O forse si? Non esistono risposte soprattutto nel calcio. Nel calcio conta soltanto una cosa: ottenere risultati. Il resto sono chiacchiere. E la Fiorentina di Commisso è lassù. E sta regalando ai tifosi un 2023 quasi da incorniciare. Quasi, perché è mancato il trofeo, con quelle due finali che gridano ancora vendetta. 

Un'occasione da non gettare via

Adesso, la sapienza, starebbe nel capire che tutto sta filando liscio. E che per un 2024 da favola occorre non rischiare più niente. Alzare l’asticella, blindare Italiano, regalare ‘colpi’ da Champions, affidandosi a chi ha portato la Fiorentina in alto, costruendo un gruppo che giorno dopo giorno è diventato squadra. Senza stelle ma con tanta buona volontà. Aggiungere un paio di campioni potrebbe far volare tutti davvero: non gettiamola via questa grande occasione arrivata un po’ per fortuna e un po’ per merito. 

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