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Tommaso Martinelli. Foto: Fanfani/Fiorentinanews.com
Tommaso Martinelli. Foto: Fanfani/Fiorentinanews.com

Durante la serata “Radio Viola va a teatro" organizzata da Lady Radio, ha parlato anche l'ex portiere della Fiorentina Giovanni Galli. Queste le sue parole sul momento della squadra di Palladino: “Martinelli ha presenza. Un portiere lo devi notare quando è in porta e lui anche a Bergamo lo scorso anno ha fatto questo effetto. Tecnicamente Meret mi piace molto, ma non lo vedi in porta, non ha personalità. Contro l'Atalanta lo scorso anno ho visto un Martinelli presente. Ha un futuro importante davanti. Non capsico le scelte della società su di lui. Un conto è stare alle spalle di De Gea e imparare, ma un portiere si deve scottare le dita e sapere cosa di prova quando si fa un errore o quando si fa un partitone. A quel punto il match importante è il successivo. Dipende se lo vedremo in campo un numero necessario di partite per poterlo valutare”. 

E ancora: “De Gea? Il ruolo del portiere non si disimpara. Nelle prime partite la Fiorentina prese diversi gol di testa, in area piccola. A Bergamo ci fu un lancio lungo e lui rimase a metà strada. Si possono perdere le misure, ma se uno sa andare in bici, può stare anche un anno senza andare. De Gea è un campione, doveva solo ritrovare qualche misura”. 

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