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Molto contento Federico Ceccherini nel suo commento a Radio Bruno: "E' stata un’esultanza liberatoria dopo il 3-3, perché non meritavamo di perdere. Ci sono stati quei 15 minuti a inizio ripresa dopo il rigore, con l’Inter ci ha messo un po’ sotto con il palleggio. Poi dopo il gol di Muriel non c’è stata più partita perché abbiamo attaccato per cercare il pareggio in ogni modo. Le emozioni al Var? Non si vedeva bene dal campo, sembrava che D’Ambrosio l’avesse toccata di mano e poi l’avesse tolta. Poi non l’ho rivista ma sono contento per il gol di Veretout. Abbiamo speso tante energie ma questo pareggio in extremis ci dà la carica giusta per affrontare la semifinale di Coppa Italia. Il lancio per Chiesa? Ho dato molta forza perché giocavamo col vento contro, ho provato a lanciarla lunga perché avevo paura di non arrivarci con la forza. Io cerco sempre di farmi trovare pronto, quando il mister mi dà fiducia cerco sempre di ripagarla. Semifinale? Per me è la partita più importante della carriera, se la giocherò. Spero che tutto vada bene e che la vinciamo. Il gol di Muriel? Handanovic dice che è stato merito del vento, per me ha fatto un gran gol".


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