Perché tarpare le ali a un giocatore che ha ritrovato entusiasmo non è mai una buona idea...
Contro la Roma Giovanni Simeone è entrato nel finale e ha realizzato due gol, rompendo finalmente quella maledizione che sembrava avergli fatto dimenticare come si faceva. Un Cholito sulle ali dell'entusiasmo e rigenerato da una grande doppietta dunque, pronto per ricredere tutti a partire dalla trasferta di Udine. E invece ecco che Stefano Pioli gli tarpa le ali spedendolo di nuovo in panchina, per riproporre il terzetto Chiesa-Mirallas-Muriel che aveva dato spettacolo con la Roma; difficile però pensare che l'Udinese avrebbe lasciato gli stessi spazi dei giallorossi, e infatti i tre attaccanti viola nel primo tempo sono praticamente scomparsi. Inserito nel secondo tempo, Simeone non è comunque riuscito a dare la scossa ma probabilmente, visto il momento di forma, sarebbe stato opportuno dargli una chance dal primo minuto. Come sarebbe andata nessuno può dirlo, ma quel che è certo è che tarpare le ali a un giocatore in un momento d'entusiasmo non è mai una buona idea.