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Gran cavalcata sulla destra, rientra sul suo sinistro, finta di tiro e pallonetto che beffa un inerme Consigli. Si presenta così alla Serie A Nicolò Zaniolo, giovane centrocampista della Roma che nella partita dei giallorossi contro il Sassuolo ha siglato il gol del 3-0. Vedendo la palla rotolare in rete, qualcuno della società viola si sarà sicuramente mangiato le mani, ripensando che il diciannovenne di Massa, fino al 2016 vestiva maglia delle giovanili della Fiorentina. In realtà, anche prima del gol Zaniolo si era fatto notare tra le file della squadra di Di Francesco, tanto da meritarsi a settembre la convocazione nella nazionale maggiore di Mancini (quando ancora non aveva neanche esordito in Serie A).

Un altro Mancini, Gianluca, attualmente difensore titolarissimo nell’Atalanta di Gasperini, rappresenta per noi un altro rimpianto. Nato a Pontedera nel 1996 ha vestito la maglia viola fino al 2015, per essere ceduto poi al Perugia. Dallo scorso anno, con la maglia della Dea ha collezionato 24 presenze e 4 reti, bottino invidiabile per un difensore centrale di soli 22 anni. Lo scorso ottobre, si è guadagnato per la prima volta la convocazione nella nazionale maggiore.

Tornando un po’; più indietro nel tempo troviamo Cristiano Piccini, fiorentino DOC classe '92, con il giglio sul petto fino al 2011. Mandato in prestito per farsi le ossa, nel 2014 viene ceduto definitivamente al Betis Siviglia. La sua esperienza iberica, che lo ha visto indossare le maglie di Sporting Lisbona e attualmente quella del Valencia, gli ha fruttato fino ad adesso 86 presenze e 3 reti. Anche lui, ad ottobre e per la prima volta, ha indossato la maglia azzurra.

Tre giocatori Made in Italy, anzi, Made in Toscana che stanno facendo molto bene. Possibile che per loro non ci fosse un posticino nella rosa della Fiorentina?


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