Nardella alza i toni dello scontro con il soprintendente. La contesa è anche sul Franchi: C'è da evitare il rischio di vedersi togliere i fondi dall'Unione Europea
Tra il sindaco di Firenze, Dario Nardella, e il soprintendente Andrea Pessina, i toni dello scontro si fanno alti. E nel mezzo della contesa ci finisce pure lo stadio dove la Fiorentina dovrebbe continuare a giocare in futuro, ovvero l'Artemio Franchi.
"Ho deciso di parlarne sia col ministro della Cultura che col ministro delle Infrastrutture - ha detto Nardella - perché se un sovrintendente ti blocca un’opera pubblica o arriva a condizionarla, si possono creare dei problemi seri per l’attuazione dei progetti finanziati dal Pnrr".
Specificamente sulla questione del Franchi, la soprintendenza, allo stato attuale delle cose, potrà dire la sua sui lavori: essendo finanziati anche questi dal Pnrr, per una cifra di 95 milioni di euro, i cantieri vanno chiusi entro il 2026. E qualora ci fossero lungaggini questo traguardo diventerebbe impossibile da raggiungere. Col rischio di vedersi togliere i fondi dall’Unione Europea.