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Via del Mare, stagione 2023/24. Il Lecce ospita la Fiorentina di Italiano a caccia di punti per la rincorsa all'Europa League. I salentini non viaggiano forte, anzi. Nonostante ciò, trovano il vantaggio con Oudin e la prima frazione si chiude in vantaggio per i padroni di casa. La Viola di Italiano, però, è rinomata per giocare o uno o l'altro di tempi e infatti nella ripresa non solo riprende i pugliesi prima dell'ora di gioco ma li sorpassa pure, con lo zampino ‘Monza-style’ di Beltran. Tutto procede per il meglio, i Viola sfiorano anche il tris ma nulla, troppi errori negli ultimi venti metri. E infatti…

Una delle beffe più scottanti dell'era Italiano

E infatti il Lecce la pareggia al 90' spaccato, per l'incredulità di Ranieri e Biraghi. Ma non è finita qui, in pieno recupero uno spiovente di Piccoli - autore del 2-2 - arriva sui piedi di Dorgu che trova il sette lasciando “di pietra” Pietro Terracciano. Una delle peggiori beffe della gestione Italiano, una contro-rimonta subita da una squadra che lottava per salvarsi e che, alla fine, forse non ce l'avrebbe neanche fatta senza questi tre punti.

Lecce, una stagione dopo

Questa volta, però, non può andare nella stessa maniera. La sosta ha sì frenato sul più bello l'entusiasmo post “doppietta” di De Gea, ma c'è stato un evidente miglioramento nella squadra allenata da Palladino. E dopo Lecce arriverà la trasferta in Svizzera, ostica nonostante il basso-medio livello del San Gallo. Nonostante anche il Lecce abbia cambiato guida tecnica, è indubbio che in questi giorni al Viola Park si sia studiato la gara persa della scorsa stagione, una tremenda batosta che compromise anche le successive uscite in Serie A. La classifica, grazie al +6 con Lazio e Milan, si è rimessa abbastanza, ma comunque non deve bastare per un club che, con gli acquisti di Gudmundsson e Kean fra gli altri, punta a traguardi più alti. Insomma, un match - almeno sulla carta - abbordabile, ma potenzialmente pieno di insidie per una Fiorentina che ancora non ha sviluppato un vero e proprio piano di gioco, con Palladino disposto tuttavia ad accogliere tutte le buone idee che gli possono arrivare dall'esterno. 

"Il Lecce meriterebbe almeno 4 punti in più in classifica. Gotti avrà a disposizione anche Dorgu. Rebic è il top player"
Questo pomeriggio il corrispondente la Lecce per la Gazzetta dello Sport Pasquale Marzotta, durante un collegamento con ...

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