Galli: "Palladino ha vissuto nell'ovatta, Firenze ti mette pressione anche quando vinci 4-0. Kean deve decidere in che direzione orientare la sua carriera"
L'ex portiere e direttore sportivo della Fiorentina, Giovanni Galli, in un'intervista rilasciata a News.Superscommesse.it ha espresso il proprio giudizio sul nuovo tecnico viola, Raffaele Palladino.
“Palladino nell'ovatta ma ora a Firenze…”
"Arriva da un'esperienza a Monza - ha detto - dove le pressioni non esistono o quasi e alle spalle aveva un dirigente importante come Galliani, un professore nel settore. Ha fatto un anno e mezzo nell'ovatta, facendo comunque dei buoni risultati. Firenze ti mette pressione anche quando vinci 4-0. Bisogna capire se sarà in grado di trasmettere il suo entusiasmo, le sue idee e di avere la forza di superare i momenti più complicati. Insomma, ci sono tanti dubbi, però è sicuramente un allenatore preparato e l'ha dimostrato sul campo".
“Kean si deve decidere”
Uno dei due volti nuovi dei viola (Pongracic sta per firmare) è l'attaccante Moise Kean sul quale persistono delle incertezze. "Si può dire che abbia fatto davvero bene una stagione su cinque - ha proseguito Galli - Però è un ragazzo che ha fatto vedere di avere delle qualità. Adesso deve capire lui cosa vuol fare da grande. Per il lavoro che fa, per il rendimento e la sua carriera, deve capire che è importante il sacrificio e ciò che fa sul rettangolo verde, non quello che fa fuori. Ha davanti a sé la strada per tornare in Nazionale e ad alti livelli, se lo capisce la Fiorentina ha fatto un ottimo affare. Se pensa di più a tutto il resto, sarà un fallimento per tutti. Ha tecnica, fisico e forza: è un attaccante vero, a 24 anni deve decidere in che direzione orientare la sua carriera".