Cosmi a FN: "Contro la Juventus la migliore Fiorentina dell'anno. Stagione viola segnata dalla vicenda Bove, rendimento alto di inizio stagione ha generato aspettative sbagliate"

Dopo l’entusiasmante vittoria della Fiorentina contro la Juventus per tre a zero, molti sono gli interrogativi che attanagliano i tifosi viola sul come possa, una squadra come quella gigliata, strapazzare la Juventus e perdere in malo modo con formazioni minori come quelle di Monza o Verona. Per analizzare la sfida di Domenica scorsa abbiamo Fiorentinanews.com ha contattato, Serse Cosmi, noto ex tecnico di diverse squadre in Serie A presente allo stadio durante Fiorentina-Juventus di domenica scorsa.
Che impressione ha avuto della squadra gigliata?
“Altre volte l’ho seguita da casa con interesse ma Domenica ero allo stadio Franchi a vederla dal vivo per la prima volta. Penso di aver assistito alla migliore Fiorentina dell’anno o comunque una delle migliori partite giocate dalla compagine di Palladino. Vincere contro la Juventus a Firenze per i tifosi viola ha sempre un sapore particolare dato che i bianconeri sono i nemici storici”.
Nella vittoria di Domenica ha ravvisato più demeriti nella Juventus o meriti nella Fiorentina?
“Nella prestazione della squadra bianconera ho visto tanti problemi da risolvere però il merito va sicuramente alla squadra viola per come ha interpretato la partita a livello tecnico, tattico e di organizzazione”.
Quale giocatore l’ha colpita di più nella prestazione della squadra viola?
“E’ difficile identificare un giocatore in particolare, la Fiorentina ha fatto la partita perfetta, i singoli hanno sbagliato poco e come squadra ho visto un grande collettivo”.
Come definirebbe la stagione gigliata fino a questo momento?
“Troppe montagne russe, hanno fatto tre goal all’Inter e dopo pochi giorni hanno perso contro il Verona”.
Come si spiegano questi alti e bassi?
“Quando vinci con l’Inter e con la Juve vuol dire che hai delle qualità importanti. Dal mio punto di vista credo che per fare le giuste valutazioni, su questa squadra, si debba aspettare la fine stagione e poi tirare le somme. Partite come quelle contro la Juventus ingolosiscono i tifosi e sicuramente fanno sperare in un finale di stagione importante”.
Le è mai capitato di allenare una squadra che si imbattesse in cosi tanti alti e bassi durante la stagione?
“Nella mia carriera mi è capitato diverse volte soprattutto con squadre che lottavano per non retrocedere però sono momenti della stagione che metti in conto. Quello che sta succedendo alla squadra di Palladino è legato al fatto che, ad inizio stagione, il rendimento della Fiorentina è stato superiore alle premesse. Questo rendimento così alto ha determinato delle aspettative che in quel momento erano giustificate, perchè la Fiorentina vinceva meritando ma, nel prosieguo, c’è stato come uno spartiacque tra la Fiorentina con Bove e quella senza di lui".
Pensa che l’episodio accaduto in Fiorentina-Inter abbia cambiato la stagione viola?
“Fare a meno di un giocatore come Edoardo ha determinato qualcosa, chi ha vissuto il calcio come me sa che certe situazioni possono condizionare una stagione. La squadra può aver subito un contraccolpo nello spogliatoio non solo tattico. Dispiace molto per quanto accaduto a Bove e sono felice che adesso stia bene, sportivamente parlando è venuto a mancare un giocatore fondamentale per la Fiorentina”.