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Questo pomeriggio l'ex centrocampista della Fiorentina Nevio Scala, ai margini della festa per la “Alberto Di Chiara Accademy”, ha avuto modo di dire due parole sulla squadra di Raffaele Palladino. Questo un estratto delle sue parole:

“Seguo poco il calcio, perchè ho scelto di ritirarmi nella mia azienda agricola. Nonostante ciò sono rimasto molto scosso dai risultati delle italiane in Champions League. Non pensavo che Atalanta e Milan rischiassero di uscire, nonostante i risultati dell'andata. Anche la Juve mi ha sorpreso molto. Questo significa che il calcio italiano non è forte come noi crediamo, mi auguro che questi risultati facciano riflettere chi di dovere. Mi auguro che sia solo una coincidenza”.

"Palladino è una brava persona, troverà il modo per uscire dal momento di crisi"

“Ho avuto modo di ammirarlo da vicino quando allenava il Monza, dove ha fatto molto bene. Era partito bene anche a Firenze, e sembrava che la vittoria casalinga contro l'Inter lo avesse consacrato tra gli allenatori di livello. Le ultime prestazioni hanno un po' offuscato il suo percorso in viola ma credo che Palladino sia  una brava persona, nelle sue interviste ha sempre dimostrato di essere una persona molto pacata e serena: per questo gli auguro di riuscire a tirar fuori la squadra da questo brutto periodo che sta vivendo".

“Per un club come la Fiorentina la Conference League dev'essere un obbiettivo minimo”

Ha anche aggiunto: “Chi mi colpisce della rosa viola? Non seguo piu da vicino il calcio ultimamente, quindi non saprei fare un nome di un giocatore della Fiorentina che mi colpisce sugli altri. Gli obiettivi di questa squadra? Sono convinto che dovrebbe riuscire nuovamente ad arrivare a giocarsi la Conference League. Credo che l'obiettivo minimo di una squadra come la Fiorentina non sia quello di accontentarsi, che sia arrivare a metà classifica o semplicemente salvarsi. Un obiettivo come la Conference credo sia il minimo a cui una società come quella viola deve ambire”.


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