Le nostre PAGELLE: Ikone porta una bella dose di sterilità, Gonzalez e Amrabat negativi in una giornata fondamentale. E anche Italiano lascia perplessità
Terracciano: 5,5 Reattivo al 19' sul tiro ravvicinato di Diouf. Quella stessa reattività che però gli manca sul secondo tiro del francese, quello che vale l'1-1 del Basilea e che non è sembrato, francamente, irresistibile.
Dodõ: 6 E' in fase treno accelerato e non ha voglia di fermarsi in nessuna stazione. Nel primo tempo la Fiorentina si affida quasi esclusivamente alle sue iniziative sulla destra. Ma nel secondo tempo anche il brasiliano cala, perde lucidità e commette anche errori in fase di ripartenza.
Martinez Quarta: 5,5 Lo lasciano solo in area e si arrampica per servire una sponda di testa che Cabral, in avvitamento, trasforma in gol. Se in attacco fa bene, non altrettanto si può dire faccia dietro. Partecipa, purtroppo, al gol del pari del Basilea dove viene saltato stile sagoma al limite da Diouf.
Ranieri: 5,5 Incisivo, senza remore e, quando ci vuole, perfino cattivo per 65 minuti, nel finale però anche lui va in difficoltà.
Biraghi: 5,5 Il primo a sbagliare l'uscita nell'azione del pari è Amrabat. A seguito, a ruota, c'è però il capitano. Da lì in poi per Diouf è una discesa libera.
Bonaventura: 6,5 Prende in mano le redini del gioco viola, specialmente nella ripresa, diventa difficile da inseguire per gli avversari. Non tira di certo i remi in barca nemmeno dopo il pari del Basilea che taglia le gambe invece a molti suoi compagni. Barak: SV.
Amrabat: 5,5 Non brilla né per costruzione, né in interdizione. Ma soprattutto la sua uscita, con tempi e lettura sbagliati, sul gol di Diouf. Lascia una prateria aperta e nessuno dei suoi compagni riesce a tappare la falla.
Mandragora: 6 Per larghi tratti è uno tra i più intraprendenti, uno che tenta il tiro da qualsiasi posizione, sfiorando anche il gol. Purtroppo anche lui non è esente da colpe nel finale, specie sulla seconda rete, però...
Ikone: 5 Un tiro debole nelle fasi iniziali, un altro alle stelle ad inizio ripresa, poi una bella dose di sterilità con quella palla che deve per forza essere portata sempre sul sinistro, perdendo così tempi di gioco preziosi. Kouame: SV.
Cabral: 6 La legge degli ex punisce per una volta anche gli avversari della Fiorentina. Era giusto che segnasse lui, come nella più bella delle favole. Peccato che la sua rete non sia valso un risultato positivo. Oltre a questo episodio però non fa vedere molto. Jovic: SV.
Gonzalez: 5,5 Può e deve fare di meglio e di più, diversi palloni persi male. Ma resta pur sempre il mistero: perché Italiano tiene Ikone col piede invertito e non l'argentino che ha sicuramente un miglior tiro in porta rispetto al compagno? Brekalo: 5,5 Non porta quella ventata di cambiamento sugli esterni che Italiano magari auspicava.
Italiano: 5 In una serata fondamentale alcune sue scelte non sono molto comprensibili, tipo quella di tenere 80 minuti in campo un Ikone spento e per di più schierato, inutilmente a destra. Altri cambi sono stati semplicemente conservativi, solo che hanno confermato, purtroppo, alcune difficoltà che la squadra stava avendo nel secondo tempo.
Dodõ: 6 E' in fase treno accelerato e non ha voglia di fermarsi in nessuna stazione. Nel primo tempo la Fiorentina si affida quasi esclusivamente alle sue iniziative sulla destra. Ma nel secondo tempo anche il brasiliano cala, perde lucidità e commette anche errori in fase di ripartenza.
Martinez Quarta: 5,5 Lo lasciano solo in area e si arrampica per servire una sponda di testa che Cabral, in avvitamento, trasforma in gol. Se in attacco fa bene, non altrettanto si può dire faccia dietro. Partecipa, purtroppo, al gol del pari del Basilea dove viene saltato stile sagoma al limite da Diouf.
Ranieri: 5,5 Incisivo, senza remore e, quando ci vuole, perfino cattivo per 65 minuti, nel finale però anche lui va in difficoltà.
Biraghi: 5,5 Il primo a sbagliare l'uscita nell'azione del pari è Amrabat. A seguito, a ruota, c'è però il capitano. Da lì in poi per Diouf è una discesa libera.
Bonaventura: 6,5 Prende in mano le redini del gioco viola, specialmente nella ripresa, diventa difficile da inseguire per gli avversari. Non tira di certo i remi in barca nemmeno dopo il pari del Basilea che taglia le gambe invece a molti suoi compagni. Barak: SV.
Amrabat: 5,5 Non brilla né per costruzione, né in interdizione. Ma soprattutto la sua uscita, con tempi e lettura sbagliati, sul gol di Diouf. Lascia una prateria aperta e nessuno dei suoi compagni riesce a tappare la falla.
Mandragora: 6 Per larghi tratti è uno tra i più intraprendenti, uno che tenta il tiro da qualsiasi posizione, sfiorando anche il gol. Purtroppo anche lui non è esente da colpe nel finale, specie sulla seconda rete, però...
Ikone: 5 Un tiro debole nelle fasi iniziali, un altro alle stelle ad inizio ripresa, poi una bella dose di sterilità con quella palla che deve per forza essere portata sempre sul sinistro, perdendo così tempi di gioco preziosi. Kouame: SV.
Cabral: 6 La legge degli ex punisce per una volta anche gli avversari della Fiorentina. Era giusto che segnasse lui, come nella più bella delle favole. Peccato che la sua rete non sia valso un risultato positivo. Oltre a questo episodio però non fa vedere molto. Jovic: SV.
Gonzalez: 5,5 Può e deve fare di meglio e di più, diversi palloni persi male. Ma resta pur sempre il mistero: perché Italiano tiene Ikone col piede invertito e non l'argentino che ha sicuramente un miglior tiro in porta rispetto al compagno? Brekalo: 5,5 Non porta quella ventata di cambiamento sugli esterni che Italiano magari auspicava.
Italiano: 5 In una serata fondamentale alcune sue scelte non sono molto comprensibili, tipo quella di tenere 80 minuti in campo un Ikone spento e per di più schierato, inutilmente a destra. Altri cambi sono stati semplicemente conservativi, solo che hanno confermato, purtroppo, alcune difficoltà che la squadra stava avendo nel secondo tempo.
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