Schiaffi e fischi, davanti a Commisso
Quattro schiaffi. Sono quelli simbolici rimediati dalla Fiorentina contro la Lazio. Quattro sberle che non fanno altro che spedire la squadra laddove nessuno, e sottolineiamo proprio nessuno, avrebbe potuto immaginare che sarebbe finita dopo nove giornate di campionato.
E poi i fischi, quelli riservati dallo stadio ai protagonisti di quella che resta una deludente rappresentazione. E' vero che i viola hanno provato a giocarsela, hanno costruito e non concretizzato. Ma quando ti becchi uno 0-4 come questo non si può altro che andare negli spogliatoi a testa bassa.
Fischi ma anche urla e imprecazioni e il tutto davanti al presidente Commisso che è stato inquadrato più volte dalle telecamere, con lo sguardo fisso e immobile di chi ha capito che si prospettano dei giorni difficili.