Diego Della Valle: "Commisso non può presentarsi a Firenze senza Chiesa, rimarrà almeno un altro anno. Prandelli era quello simpatico e noi gli antipatici, ma quando mi dissero che aveva firmato per la Juventus..."
L'ex proprietario della Fiorentina, Diego Della Valle, intervistato dal Corriere dello Sport-Stadio, ribadisce la centralità di Chiesa per il futuro del club viola: "Deve restare e resterà almeno un altro anno. Io i contratti li rispetto e li faccio rispettare, Chiesa è centrale nel progetto Fiorentina sviluppato da Commisso. Lui non può presentarsi a Firenze senza Chiesa e lo sa bene. Se abbiamo scelto lui è perché siamo convinti di fare il bene della Fiorentina. La nostra ultima partita contro Prandelli? Ho trovato quell'incontro imbarazzante e non mi spingo oltre. Posso comprendere la paura, ma non un atteggiamento come quello tenuto dalle due squadre. Con Cesare avevamo trovato l'equilibrio ideale, la gente di Firenze amava lui e odiava noi, noi gli antipatici, lui quello simpatico. Quando ci dissero che aveva firmato per la Juve tenni duro. Cesare non sa che se arrivò alla Nazionale fu solo per merito di Andrea. Quando ci chiamò Abete io non l'avrei lasciato andare, Andrea mi convinse che era la cosa giusta da fare".