Stramaccioni: "Comuzzo ha calma e freddezza nelle letture, che bello vederlo in coppia con Ranieri. La Fiorentina e il rischio calcolato su De Gea, e se rispolveri il campione..."
L'allenatore Andrea Stramaccioni, ex tecnico tra le altre di Inter e Udinese, ha parlato a Radio Bruno analizzando alcuni argomenti caldi di casa Fiorentina.
‘Kean? A Pradè ho detto: ’Finalmente avete trovato il centravanti!'
“Kean e Gudmundsson mi hanno impressionato tantissimo. Sono forti forti come potenzialità, pericolosi, e l’islandese ancora non è integrato al 100% nel mosaico della Fiorentina perchè è arrivato tardi e deve affinare l’intesa con Kean. Nel secondo tempo col Milan c’è stato un momento in cui la Fiorentina ha sofferto, ma Gudmundsson ha saputo dar bene una mano alla squadra portandola alla vittoria, lo ritengo fortissimo. Kean invece è stato stratosferico, ha fatto una grande partita. È un giocatore importante ed in crescita. Dopo il Psg non è mai riuscito a trovare continuità, la Fiorentina gli ha dato una maglia e lui sta ripagando. La traversa presa nel secondo tempo ha schiodato la porta, Maignan neanche è riuscito a tuffarsi. A Pradè ho detto scherzando: ‘Finalmente avete trovato il centravanti!’, che era stato un vero problema con Italiano”.
‘Se si rispolvera un campione come De Gea è tanta roba, che bella cosa vedere Comuzzo e Ranieri’
“Firenze è una piazza calda, ma se la squadra aggiusta gli 8 dietro la coppia d’attacco attuale, si può divertire. È giusto spendere due parole su De Gea…la Fiorentina l’ha pagato 0! Per il portiere stare tanto fermi è dura, per quanto ti possa allenare ti manca il colpo d’occhio, la mischia in area. La Fiorentina ha avuto un rischio calcolato, avendo un portiere affidabile come Terracciano in rosa, e poi…se rispolveri il campione è tanta roba…e De Gea non ha 40 anni eh! Vedere poi due ragazzi cresciuti nel vivaio come Ranieri e Comuzzo, è qualcosa che mi tocca. Due difensori centrali del settore giovanile che giocano in coppia contro una squadra scomoda come il Milan io non li ricordo. Una bella cosa per Pradè, Angeloni e anche Niccolini. Si sono sfornati Chiesa, Vlahovic…e ora Ranieri e Comuzzo, che è una grande sorpresa. Il 2005 viola ha freddezza, calma nelle letture, si vede che ha l’attitudine ad essere pronto e non mi stupisco che Palladino lo abbia preferito a calciatori forti”.
