Piccinetti: "Contro il Plzen gara con emozioni che non si vivono tutti i giorni, mi meraviglio dei tifosi che non saranno allo stadio. L'assenza di Commisso? Deve seguire anche Mediacom"
Ex giocatore della Fiorentina e allenatore delle giovanili viola, Claudio Piccinetti ha parlato a Lady Radio in vista del ritorno dei Quarti di Finale di Conference League al Franchi, contro il Viktoria Plzen.
‘Fiorentina ultimamente troppo prevedibile’
“Negli ultimi tempi la Fiorentina è stata spesso sotto rendimento, al di là di alcune prove come quelle contro Lazio, Roma e Atalanta. Dietro le formazioni di Italiano ci sono spiegazioni che vanno ricollegate anche allo stato fisico dei calciatori che solo lo staff viola può conoscere e questo andrebbe tenuto sempre presente. I viaggi sono un altro fattore da tenere in considerazione nella stanchezza e affaticamento muscolare di un calciatore. La Fiorentina ultimamente è troppo prevedibile e non interpreta correttamente le gare; i calciatori non si smarcano, gli esterni hanno sempre la postura sbagliata. Va ricordato però che la squadra viola è da agosto che gioca, è impegnate su tre fronti ed è in semifinale in Coppa Italia e ancora in corsa per andarci in Europa”.
‘Capisco che il livello si sia abbassato, ma mi stupisco che i tifosi non vengano allo stadio’
“La sfida col Plzen è difficile e importante, mi meraviglio che i tifosi non abbiano comprato il biglietto. Sarà una gara con emozioni e sensazioni che non si provano tutti i giorni. Serve che il tifoso metta da parte tutto in questo momento. Capisco che il livello si sia abbassato e non si vada a vedere Vinicius e Mbappè. I cechi però non mi fanno paura, non voglio essere presuntuoso. L'assenza di Commisso per un appuntamento così importante? Chiaro che averlo e solo vederlo sia una cosa importante, ma quando c'era Barone era come se ci fosse Commisso. Ricordiamoci che Commisso ha anche Mediacom da seguire ed è importante che sia vicino alla sua azienda”.