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Dopo giorni chiacchierati sul progetto del nuovo stadio, per la Fiorentina di Vincenzo Italiano è tempo di pensare al prossimo avversario. Domani al Franchi arriva il Bologna dell’ex di turno Sinisa Mihajlovic che, come riportato nei giorni scorsi, vede un futuro lontano dal capoluogo emiliano. Considerato come il derby dell’Appennino, la Fiorentina sfiderà il Bologna per cercare di ritrovare i 3 punti che in campionato mancano da due giornate.

Il pari col Verona e -ancor di più- la fregatura contro la Juventus sono due ottimi motivi per chiedere un riscatto da parte della squadra. Dall’altra parte, ci sarà un avversario scomodo che ritroverà il suo bomber di ritorno dal Covid. Arnautovic, infatti, dovrebbe essere della partita e costituirà un grattacapo non da poco per la retroguardia viola. I colleghi di reparto avversari, però, dovranno vedersela con infortuni e squalifiche: se Medel e De Silvestri potrebbero non recuperare in tempo, sicuramente mancherà Theate sanzionato dal Giudice Sportivo. A centrocampo nei felsinei si rivedrà Soriano, partito dalla panchina nell’ultima di campionato, che giocherà in una posizione più avanzata rispetto a uno tra Schouten e Svanberg. Sull’out mancino agirà l’insidioso Hickey (già a quota 4 reti quest’anno), mentre sull’altra fascia da capire se giocherà il più esperto Dijks. Davanti il tridente dovrebbe riportare Orsolini e Barrow alle spalle di Arnautovic, che cerca la sua decima marcatura in questo campionato.

Che si senta o no, per le tifoserie questa partita è un derby. C’è allora da aspettarsi che la Fiesole risponderà con passione all’appuntamento, sostenendo i ragazzi di Italiano come in ogni altra occasione. Una partita che si preannuncia sulla carta fattibile per i padroni di casa, che cercheranno in tutti i modi di recuperare il gap con le squadre che la precedono in classifica. In formazione, presumibilmente tornerà dal 1' Bonaventura grazie alla riduzione della squalifica di 2 giornate rimediata a Reggio Emilia. Ci sarà da valutare poi la tenuta fisica di Odriozola, che è tornato ad allenarsi sul campo, ma non insieme al gruppo. Ikonè, invece, dovrebbe farcela per una maglia da titolare: il francese ha smaltito completamente la botta subita contro il Verona. In attacco favoritissimo Piatek, che vorrà ripetersi dopo la rete dello scorso turno. Sugli esterni, si dovrebbe rivedere Gonzalez che è guarito dall’influenza e vorrà sicuramente tornare in campo dall'inizio. Da capire chi -tra Saponara, Sottil e Ikonè- occuperà l’altra corsia. In porta confermato Terracciano dopo la prestazione convincente col Verona.

Per credere ancora nel sogno europeo e continuare la corsa insieme alle pretendenti, la Fiorentina avrà a disposizione un solo risultato. Il mezzo passo falso dell’ultimo turno non può essere ripetuto. Le dirette concorrenti si troveranno difronte avversari inferiori in questa giornata, quindi l’imperativo di Italiano deve essere la vittoria. 3 punti per rilanciare non soltanto la classifica, ma anche il morale di una squadra che ultimamente crea tanto e concretizza poco. E chissà, magari tenere la porta inviolata per una volta potrebbe tornare utile anche per la sterilità realizzativa.


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