L’impatto economico dei nuovi stadi: opportunità e sfide per le città italiane
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Gli stadi restano un’opportunità enorme per le squadre di calcio, per le società sportive e più in generale per le città che ospitano strutture del genere: come racconta lo studio preciso di ExpressVPN, gli stadi di calcio più all’avanguardia sono veri e propri gioielli tecnologici, dove l’innovazione si fonde con la passione per il calcio. Ma come funzionano esattamente queste strutture e quali sono le tecnologie che le rendono così speciali? Le principali tecnologie presenti negli stadi che dispongono di tecnologie più avanzate sono:
- Tetti retrattili e pannelli solari: molti stadi moderni sono dotati di tetti retrattili che permettono di adattare la copertura in base alle condizioni atmosferiche e alle esigenze dell’evento. Inoltre, questi tetti sono spesso integrati con pannelli solari per produrre energia pulita e ridurre l’impatto ambientale;
- Sistemi di illuminazione avanzati: l’illuminazione LED ad alta definizione offre una qualità visiva superiore, consentendo trasmissioni televisive di altissimo livello e creando un’atmosfera più coinvolgente per gli spettatori;
- Schermi giganti e sistemi audio all’avanguardia: gli schermi giganti ad alta risoluzione permettono di mostrare riprese in slow-motion, statistiche e altre informazioni utili durante la partita, creando un’esperienza più immersiva. I sistemi audio surround garantiscono un’acustica perfetta in ogni angolo dello stadio;
- Wi-Fi gratuito e connettività 5G: gli stadi moderni offrono una connettività Wi-Fi gratuita e veloce, permettendo agli spettatori di condividere le proprie esperienze sui social media, ordinare cibo e bevande direttamente dal proprio posto e accedere a contenuti esclusivi;
- Sistemi di sicurezza avanzati: telecamere a circuito chiuso, sistemi di riconoscimento facciale e metal detector garantiscono la massima sicurezza per tutti i presenti; Sistemi di raffreddamento e riscaldamento: in alcune zone climatiche particolarmente calde o fredde, gli stadi sono dotati di sistemi di raffreddamento e riscaldamento per garantire il comfort degli spettatori e dei giocatori;
- Campo di gioco riscaldato e drenante: il campo di gioco è spesso riscaldato per permettere di giocare anche in condizioni climatiche avverse e dotato di un sistema di drenaggio efficiente per evitare allagamenti;
- Applicazioni mobile dedicate: molti stadi offrono app mobile che permettono di acquistare biglietti, trovare il proprio posto, ordinare cibo e accedere a contenuti esclusivi.
- Realtà aumentata e virtuale: alcune tecnologie all’avanguardia, come la realtà aumentata e la realtà virtuale, stanno iniziando a essere utilizzate negli stadi per offrire esperienze uniche agli spettatori, come ad esempio la possibilità di vedere i giocatori in 3D o di simulare un calcio di rigore.
L’esempio italiano da poter seguire: l’Allianz Stadium di Torino
L’esempio più avveniristico e moderno di cui disponiamo in Italia è l’Allianz Stadium di Torino, in cui la Juventus ha investito 155 milioni di euro. Stiamo parlando di una struttura inaugurata ormai più di dieci anni fa (maggio 2012) e che ospita, peraltro, il centro dedicato alle visite mediche dei propri giocatori, ossia il famoso J-Medical. Non solo, poiché è presente anche il J-Museum, composto da 14 stanze distribuite su due piani, arricchite da gigantografie dei campioni storici della Juventus e citazioni iconiche che celebrano la cultura sportiva del club. Poi store, centro commerciale e una particolare attenzione nella tribuna ovest ai posti dedicati ai pacchetti per una più alta fascia di prezzo. Ricordiamo che la capienza dello stadio è di 41.147 posti a sedere, di cui 3.600 posti Premium. Nell’estate del 2013 sono stati aggiunti due esclusivi settori Premium, chiamati “Legends Club”, ognuno con 328 posti. Successivamente, nel 2016, ulteriori interventi nelle aree T100 e nella Tribuna Nord hanno portato la capienza totale dello stadio a 41.507 posti. Qualunque sia il settore scelto, la visuale del campo è rilevante poiché l’assenza di barriere che separano i tifosi dal terreno di gioco, rende l’experience decisamente più esclusiva. Gli spalti, ad esempio, sono a soli 7.5 metri di distanza dal campo. Senza considerare poi tutte le attività collaterali come “Bimbi in campo” – che permette ad alcuni Member di far entrare i propri bambini in campo insieme ai calciatori – oppure il progetto “Icona”, che continua a portare all’Allianz Stadium in occasione delle partite di cartello degli chef rinomati per costruire dei menu pensati in funzione della gara. Di seguito alcuni dati sullo stadio bianconero:
Posteggi: 4 000 posti auto
Superficie totale: 355000 m²
Superficie interna allo stadio: 45000 m²
Superficie stadio: 90000 m²
Aree dedicate ai servizi: 150000 m²
Aree commerciali: 34000 m²
Aree verdi e piazze: 30000 m²
Persone impiegate nella costruzione: 450
Acciaio utilizzato: 6000 t
Skybox: 64
Pitch view studio: 2
Posti stampa: 275
Bar: 21
Aree ristorazione: 8
Ristoranti: 2 per 4 000 pasti
Insomma, questa è la chiave e la strada da seguire per provare a rendere molto più redditizi gli stadi.