Un Dia incontenibile punisce una Fiorentina che ha il solito vizietto, ma il carattere dei viola paga
Spettacolo all'Arechi tra Salernitana e Fiorentina, due tra le squadre più in forma del campionato. Tre gol per parte e tanto carattere da parte delle due formazioni che si sono date battaglia del campo salernitano. Così la Gazzetta dello Sport commenta la gara di ieri tra granata e viola. Italiano con i solito cambi: sette giocatori diversi rispetto alla goleada con la Samp, tra cui i due centrali e Cabral tornato al centro dell’attacco.
Turnover massiccio, ma stessa filosofia, cioè possesso palla e squadra alta e in pressing in fase di non comando, che ha costretto la Salernitana a stare molto bassa e compatta nell’ interdizione. Il gioco della Viola porta alla solita controindicazione, però, se non è super concentrata: quella di subire ripartenze in disequilibrio, soprattutto quando non c’è Amrabat.
Protagonista assoluto però è Dia, che mette a segno una tripletta: i primi due gol con la complicità della difesa viola, con l'attaccante della Salernitana che però fa tutto bene, il terzo buca un Terracciano non perfetto sul rigore. Finisce 3-3.