Pruzzo: "Gudmundsson e Baldanzi? Il mercato ha dimostrato mancanza di volontà di far qualcosa di importante. Mai più Nzola esterno, Italiano prima o poi dovrà dire se..."
L'ex attaccante viola Roberto Pruzzo è intervenuto a Lady Radio sottolineando le difficoltà della Fiorentina sotto vari aspetti, coinvolgendo anche le scelte sul mercato della dirigenza viola.
‘Se l’allenatore chiede un calciatore bisognerebbe cercare di metterlo nelle condizioni migliori'
"I casi Gudmundsson e Baldanzi? Evidentemente non c’era la volontà di provare a fare qualcosa di importante in una sessione di mercato già difficile. Colpisce un po’ la scelta di non accontentare l'allenatore che chiede un tipo di giocatore andando a prenderne un altro. È un qualcosa che stride con quello che dorevvbe essere il bene comune, è l’allenatore che manda in campo i calciatori e bisognerebbe cercare di metterlo nelle condizioni migliori. Logico che poi anche l'allenatore dovrà prima o poi dire se i calciatori arrivati non vanno bene, sennò si crea solo confusione, si incrinano i rapporti. Si parlava di Vargas e Rodriguez che valevano cifre irrisorie sul mercato e non se n’è fatto nulla, significa che la società o è convinta di ciò che ha…oppure non so cosa pensare".
‘Il centrocampo è in difficoltà, mai più Nzola sull’esterno'
“Puntellare il centrocampo potrebbe essere un’idea, il reparto è in difficoltà attualmente. Sta mancando la qualità di Arthur e anche quella di Bonaventura. Poi proverei a schierare un centravanti di ruolo con uno come Gonzalez vicino a dargli mano, anche se l’argentino è per caratteristiche più portato a partire dall’esterno. Italiano deve prendere delle scelte, se uno fosse sceso da Marte e avesse visto la squadra giocare a Lecce avrebbe pensato che in zona champions ci fossero i pugliesi, non i viola. Mi auguro che non schieri più Nzola largo sulla fascia”.