Il giornalista Enzo Bucchioni ha parlato della situazione in casa Fiorentina e dell'allenatore Raffaele Palladino a Radio Bruno Toscana: “Non lo esonerano già domenica, in nessun caso. Spero e penso che la Fiorentina, al momento di sceglierlo, fosse conscia del fatto che è un allenatore molto giovane con appena un anno e mezzo di esperienza. Vuol dire che gli manca un pedigree di anni che fanno tanto, non è un allenatore pronto e deve crescere. Non si può tirare una sentenza brusca adesso, dopo cinque o sei domeniche. Se alla prossima sosta i punti sono ancora risicati e il gioco non c'è, se ne ragiona… ma adesso no”.

“Ripartiamo dai quaranta minuti di Bergamo”

Sulla gara di Bergamo: “L'unico momento di crescita che ho percepito sono proprio quei quaranta minuti iniziali, avendo la sensazione di un gioco non certamente brillante, ma di personalità. Stava in campo bene, compatta, non aveva ancora dato la sensazione di poterlo fare. Ripartiamo da lì. Se si vede qualche idea in più, anche al di là del risultato che è comunque importantissimo, potremo parlare del lavoro di Palladino”.

“Gudmundsson diventa una soluzione, lo metterei”

Su Commisso: “Va detto che il suo particolare rapporto di affetto estende le relazioni che costruisce. Non è un mangia-allenatori, quindi la vedo molto dura che Palladino rischi nell'immediato. Gudmundsson? Ha caratteristiche che altri non hanno. Lega il gioco, fa assist e fa gol in proprio. Diventa una soluzione nei momenti di difficoltà, il suo livello tecnico aiuta tanto. Se avesse nelle gambe anche cinquanta minuti, domenica lo metterei subito”.

Bocci: "Ora tocca a Palladino, rischia di entrare nel mirino e deve darsi una mossa. La Fiorentina ha già sprecato le 'occasioni facili', normale che il calendario si complichi"
Sulla situazione attuale in casa Fiorentina, è intervenuto il giornalista Alessandro Bocci a Radio Bruno Toscana: “Vi...

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