"Il ludopatico ha una sua ritualità, per Tonali scommettere sul Milan vincente era un 'pensiero magico' che porta fortuna. Non puoi più farne a meno"
Prosegue la vicenda scommesse, con Sandro Tonali che deve ancora scoprire ufficialmente il peso della sua squalifica. A tal proposito ha parlato il suo psichiatra, Gabriele Sani, a La Gazzetta dello Sport: “Ogni ludopatico ha una sua ritualità e segue una sequenza scaramantica. Per questo Tonali scommetteva sul Milan vincente: era il suo rito portafortuna, si chiama ‘pensiero magico’”.
E aggiunge: “Questa è una patologia che colpisce tutti senza distinzioni. Diventa qualcosa di cui non puoi più fare a meno, a quel punto non conta più niente il guadagno”.
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