Il pallino di Pradé finalmente abbraccia la Fiorentina? Mandragora ed una carriera mai sbocciata del tutto
Quello di Rolando Mandragora è un nome caldo in casa Fiorentina, non certo da oggi. Il centrale di centrocampo classe ’97 cresciuto nel Genoa ed oggi di proprietà della Juventus è un vero e proprio pallino del ds viola Pradè. Fu proprio il dirigente romano a portarlo all’Udinese, definendolo ‘uno dei giovani italiani di maggiore prospettiva e sicuro avvenire’. Purtroppo però il centrocampista campano non ha rispettato le aspettative. Dopo i promettenti inizi ed anche il ruolo di capitano con l’Under 21 italiana, l'evoluzione tecnica di Mandragora si è un po’ fermata.
Il calciatore napoletano ha subito tanti infortuni in carriera: dalla frattura del metatarso ai tempi del Pescara alla rottura del legamento crociato, fino alla lesione del menisco. Mandragora ha fronteggiato situazioni difficili a causa dei lunghi stop, senza però abbattersi. Certamente i problemi fisici hanno inciso sensibilmente sul rendimento, la continuità e lo sviluppo della carriera del giocatore. Le prestazioni di Mandragora sono state altalenanti, non solo per i frequenti problemi fisici. 17 le presenze totali da titolare del mediano mancino, mai veramente al centro del Torino di Juric. La squadra granata non lo ha riscattato ed ora Mandragora è pronto a partire, non avendo spazio nella rosa della Juventus.
Elemento di grandissima fisicità, Mandragora ha buone doti tecniche e di interdizione ed un discreto tiro dalla distanza. Il classe ’97 partenopeo predilige giocare centrale in una mediana a due o da metronomo davanti alla difesa. Non un regista classico, ma un organizzatore di gioco tatticamente diligente anche se poco duttile. A Mandragora non mancano carattere e temperamento, talvolta anche troppo focoso. Non velocissimo, piuttosto irruente, certamente la copertura del campo è limitata rispetto ad altri profili. Ciò che preoccupa di più è però la situazione fisica del ragazzo.
Oggi il valore di mercato del calciatore oscilla tra i 7 e gli 8 milioni di euro. I contatti con la Juventus sono continui e le prossime ore chiariranno la formula con cui la Fiorentina intenda impostare la trattativa per il centrocampista.