Rottura definitiva?
Dovevamo aspettarcela e infatti a distanza di otto giorni dall'esternazione di Stefano Pioli nel post-partita di Fiorentina-Lazio è arrivata la risposta della società, per bocca di Mario Cognigni. Da una parte il presidente esecutivo viola si è detto d’accordo con quanto detto dal tecnico a proposito dell’analizzare il futuro soltanto alla fine della stagione, dall'altra non ha nascosto una certa irritazione per quanto detto dopo la partita contro i biancocelesti. “Parlarne adesso mi è sembrato poco logico, correndo l’inutile rischio di fermare l’attenzione su un argomento, in questo momento, poco significativo, in confronto agli obiettivi che la squadra deve rincorrere”, questo il Cognigni-pensiero. Parole che sembrano non lasciare dubbi: il futuro della Fiorentina è di Pioli, a meno di clamorosi ribaltamenti, non è destinato ad essere lo stesso. Il presidente esecutivo è la voce dei fratelli Della Valle e quanto detto da lui rappresenta anche lo stato d’animo della proprietà viola, che di certo non si aspettava un’uscita dal genere da parte di Pioli. E la rottura, adesso, appare inevitabile.
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