Bojinov a FN: “Italiano sa valorizzare tutti i suoi giocatori e ottiene sempre il massimo da ognuno di loro. Questa Fiorentina con lui alla guida è pronta a fare qualcosa di importante”
Nell’intervista in esclusiva a Fiorentinanews.com l’ex attaccante della Fiorentina Valeri Bojinov ha elogiato l’operato dell’attuale tecnico viola Vincenzo Italiano e dichiarato quale può essere il cammino della squadra gigliata in questa stagione nelle varie competizioni.
Sig. Bojinov, le piace Italiano come allenatore? Quali sono le sue caratteristiche migliori secondo lei? La convincono le sue scelte in alcuni ruoli, soprattutto in attacco? “Italiano è un allenatore che mi è sempre piaciuto. Io l’ho conosciuto come giocatore, ci ho giocato contro ed era un centrocampista sia di qualità che quantità. Già all’epoca con la maglia del Verona si vedeva come dirigeva il suo reparto, e adesso che fa l’allenatore sta facendo parecchio bene. Al terzo anno in viola sta valorizzando sempre più i giocatori, la squadra lo segue e gioca in modo stupendo. In attacco il tecnico ha voluto Nzola, che conosce benissimo, ma ci vuole ancora un po' di tempo e pazienza per averlo al meglio della forma. Vi dico la verità, mi sembra di vedere che tutti i giocatori sotto la guida di Italiano abbiano la potenzialità di esplodere, e non è un caso. Nzola e Beltran arrivano da realtà diverse di gioco quindi può essere che all’inizio facciano un po’ di fatica. Soprattutto per il secondo che arriva dall’Argentina non è facile ambientarsi subito. Torno a dire che con un allenatore così fondamentale come Italiano, giovane e moderno nelle idee di gioco, vede e sa entrare nella testa e nei mezzi dei suoi giocatori. Ha valorizzato anche Jovic e Cabral che sono andati al Milan e al Benfica, non è che si sono trasferiti al Canicattì (ride, ndr). Tutti i giocatori nella Fiorentina, dai titolari alle riserve, fanno bene quando chiamati in causa. E Italiano lì fa crescere nei loro e mezzi e come uomini, li consiglia tantissimo e ottiene il massimo da loro. Mi impressiona che tutti giocano a memoria, ed è un lavoro questo che richiede tempo ma alla lunga dà i suoi frutti. Quello che fa un allenatore non è basato soltanto sui risultati ma anche da come gestisce la squadra. Italiano è quindi a mio parere un allenatore completo, che può sempre migliorare, e mi auguro che possa portare la Fiorentina dove tutti vogliono. Sognare non costa niente”.
Secondo lei la Fiorentina sta facendo un importante salto di qualità? Dove può arrivare e quali obiettivi può raggiungere? “Il calcio italiano è imprevedibile. Tutti se la possono giocare con le altre squadre. Se la Fiorentina continua a fare quello che sta facendo è quasi obbligata ad alzare sempre di più il livello. Se fa così è perché mister e squadra si sono posti degli obiettivi, come arrivare a vincere qualcosa di importante. Servirà quindi continuità al lavoro svolto fino ad ora per dimostrare di essere pronti ad un decisivo salto di qualità. Però sono sicuro che la Fiorentina avrà questi margini di miglioramento, li sta già ottenendo. Poi ripeto, sognare non costa niente. Sarà anche importante che obiettivi personali si sono posti i giocatori. Detto questo, per me la squadra, con Italiano alla guida, ora è pronta a fare qualcosa di importante. E i tifosi viola se lo meritano, sono speciali. È una tifoseria meravigliosa che ti dà tanto, pretende tanto, e ti ama tanto, lo so bene”.