Vitale: "La Fiorentina ha una base forte, non è facile rinforzarla a gennaio ma serve un centrocampista. Folorunsho non lo vedo a sostituire Bove. Ikoné e Kayode in uscita"
Il direttore sportivo Pino Vitale, tra le altre ex Empoli, è intervenuto a Radio Bruno Toscana ripartendo dall’ultima sconfitta viola: “Ci sta. Nel primo tempo la Fiorentina ha anche giocato meglio del Bologna, ha avuto tre spunti per passare in vantaggio e sarebbe stata un’altra partita. Ma i se e i ma non esistono. Per me ha influito anche l’assenza di Palladino, perché avrebbe concretizzato qualche idea. In ogni caso è solo una sconfitta, la condizione della squadra rimane ottima e si deve guardare al futuro con grande ottimismo”.
“Molto complicato rinforzarsi a gennaio. Potrebbero uscire Ikoné e Kayode”
Sul prossimo mercato: “A gennaio non è facile rinforzare le squadre, è molto più complicato andare a piazzare colpi. La Fiorentina può liberarsi di due o tre giocatori di troppo; uno di questi è Biraghi, con il quale c’è sicuramente stato un confronto che ha fatto scaturire qualcosa, poteva esserci uscita migliore. Potrebbero partire Ikoné e Kayode. Per migliorare questa squadra, ci vuole un po’ di fortuna e tante buone idee. Non è semplice, anche perché è una squadra con forti valori e un'ottima base. E adesso sta iniziando a venire fuori”.
“Fazzini rischiosissimo a gennaio. Folorunsho mi piace, ma come sostituto di Bove…”
Su Fazzini: “Giocatore di grande grande prospettiva, uno dei talenti migliori di cui dispone l’Empoli. Però ho paura che gli venga data una responsabilità troppo grossa, portandolo adesso alla Fiorentina a metà campionato. Poi una cosa è giocare per salvarsi, un’altra è trovarsi nelle prime cinque. Un investimento a giugno è tutta un’altra storia. Un altro forte è Ricci, ma costa tanti soldi e a gennaio è infattibile. Folorunsho? Mi piace, però non lo inquadro come sostituto di Bove”.
“Serve un acquisto a centrocampo. Sottil meglio, soddisfatto anche di Beltran”
Su Sottil: “Ero un estimatore, anche se l’anno scorso mi ha deluso, e adesso riconosco che sta facendo bene. Sono rimasto un po’ perplesso dalla sua esclusione a Bologna. Però non è Bove e serve un intervento. Sono soddisfatto anche di Beltran e non possiamo privarci della grande fantasia di Gudmundsson, ma nessuno rimpiazza l’assenza. E la Fiorentina fatica giocando a due a centrocampo, quindi serve un acquisto”.
“Sorpreso da Palladino? Sì. Sveglio e preparato, unica pecca…”
Su Palladino: “Sorpresa? Se devo essere onesto con me stesso, sì. Lo vedevo già sveglio e preparato, ma si è proprio calato bene nella realtà. La squadra gira bene, l'unica pecca è Colpani in questo momento. Ho negli occhi il giocatore di Monza”.